Il quantum computing non è più ormai un tema trattato solo nei laboratori di ricerca, ma è entrato nel mondo del business: il computer quantistico presentato nel 2019 da Ibm, tramite il cloud, viene già usato dalle aziende per una serie di applicazioni commerciali.
I computer quantistici sfruttano le leggi della fisica e della meccanica quantistica, che fa riferimento alle particelle subatomiche, per svolgere i calcoli in modo molto più veloce. I più importanti player in questo settore sono rappresentati da Ibm e Google. L’Europa da parte sua, ha investito 1 miliardo di euro in dieci anni sulla “Quantum Flagship Initiative”.
I maggiori esperti a livello mondiale sono concordi nel prevedere che l’impiego congiunto di quantum computing, digital computing, cloud computing e intelligenza artificiale, genererà a breve un grande valore sia per imprese che per la società in generale, come sta già dimostrando l’impiego di queste tecnologie nella ricerca di un vaccino per il Covid-19.
I settori in cui già ora vengono sviluppate applicazioni commerciali che impiegano il quantum computing vanno dall’informatica, ai servizi finanziari, dalla logistica alla cybersecurity. Proprio in relazione a quest’ultima, dato che i computer quantistici potrebbero riuscire a superare tutte le barriere della normale crittografia, si sta sviluppando una nuova forma di crittografia quantistica, cui sta lavorando anche l’UE, che sta investendo molto sul tema, a partire dal progetto OpenQkd (Open European quantum key distribution testbed), che coinvolge l’Università di Padova.
Per maggiori approfondimenti sul tema del quantum computing: https://www.digital4.biz/executive/innovation-management/computer-quantistico-quantum-computing/