Accordo Confindustria-Siemens: 100 giornate per la trasformazione digitale delle imprese

“Smart Factory Siemens – 100 Giornate per le Imprese Manifatturiere Italiane”: questo in sintesi l’accordo di collaborazione siglato oggi da Siemens Italia, nelle sue divisioni industriali, e Confindustria, presso il Centro Tecnologico e Applicativo (TAC) di Piacenza.

L’accordo, in virtù del comune interesse a promuovere la trasformazione digitale delle aziende Italiane, prevede un’attività di collaborazione tra il TAC di Siemens e la rete dei Digital Innovation Hub (DIH) di Confindustria. In particolare, Siemens offrirà ai DIH la possibilità di organizzare 100 giornate, fino alla fine del 2020, per le imprese manifatturiere interessate a conoscere e investire nelle tecnologie abilitanti l’Industria 4.0.

“Nell’ultimo anno e mezzo il nostro sistema ha ottenuto un grande risultato con la costituzione di 21 Digital Innovation Hub sul territorio, che hanno l’obiettivo specifico di orientare e accompagnare le imprese verso la trasformazione digitale. I DIH della rete di Confindustria – rete che abbiamo formalizzato oggi – sono accreditati anche in Europa, consentendo al nostro Paese di partecipare alle iniziative europee per la digitalizzazione. I DIH promossi dalle associazioni di Confindustria sono pienamente operativi: hanno avviato sul territorio iniziative di sensibilizzazione e formazione; sono impegnati nell’attività di assessment della maturità digitale delle imprese attraverso uno strumento di valutazione appositamente studiato dal Politecnico di Milano e Assoconsult. Con l’Accordo di oggi per i DIH si apre una fase importante della loro attività. Il centro Siemens infatti è un centro di eccellenza dove le imprese possono “contaminarsi” con le tecnologie 4.0, toccando con mano le loro possibili applicazioni: il ruolo dei DIH, con il supporto di Confindustria, è proprio quello di coinvolgere le imprese e avvicinarle al mondo di Industria 4.0″ ha dichiarato Giulio Pedrollo, Vice Presidente di Confindustria per la Politica Industriale.

“Si tratta di un accordo fondamentale e di un ulteriore e importante riconoscimento per il nostro TAC, il centro dove promuoviamo l’innovazione tecnologica per le imprese manifatturiere Italiane, come motore dello sviluppo e della crescita nel manifatturiero. Inoltre, si evidenzia il nostro ruolo di pionieri nel mondo della digitalizzazione d’impresa, anche in qualità di contributori attivi al tavolo di lavoro che ha definito il concetto stesso di Industry 4.0 e di protagonisti primari nel mercato italiano dell’automazione di fabbrica. Di particolare rilievo il nostro impegno e dedizione nella formazione e nell’aggiornamento delle necessarie competenze a disposizione delle imprese che decidono di affrontare il percorso innovativo indicato dalla quarta rivoluzione industriale” ha affermato Giuliano Busetto, Country Division Lead delle divisioni Digital Factory e Process Industries and Drives di Siemens Italia e Amministratore di Siemens Industrial Software Srl a margine della firma dell’accordo.

“L’accordo firmato oggi – ha aggiunto Fabrizio Gea, Responsabile del Coordinamento Nazionale dei DIH di Confindustria – rappresenta un tassello importante nella costruzione del network dell’innovazione a supporto delle imprese e in particolare delle PMI che più delle altre hanno bisogno di conoscere e testare le tecnologie per capire come trasformare i propri processi produttivi in chiave 4.0″.

Per approfondire, scarica il comunicato stampa.

Conferenza di presentazione dei risultati del Piano Nazionale 4.0

Gli incentivi di Industria 4.0 “stanno funzionando”, tanto che gli ordinativi dei beni strumentali sono cresciuti del 9% nei primi 6 mesi del 2017: bene vanno anche la spesa per la ricerca e il fondo di garanzia, mentre occorre accelerare sulla banda ultralarga.

Il bilancio del primo anno del piano varato dall’ex governo Renzi e affidato alle cure del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda è positivo e consente di ampliare il raggio d’azione dando vita a “Impresa 4.0”, che vedrà lo spostamento del focus “da manifattura e servizi, a competenze e lavoro”. Il Governo Gentiloni ha dato disponibilità a rifinanziare le misure principali, rivedendo “le aliquote e i perimetri degli incentivi”, “compatibilmente con le risorse di finanza pubblica disponibili”.
L’occasione per fare il punto sul piano che ha come obiettivo centrale un incremento di 10 miliardi negli investimenti privati nel biennio 2017-2018 è stato l’appuntamento alla Camera dei Deputati, dove, dopo la riunione della cabina di regia, sono stati illustrati i risultati del programma dai quattro ministri coinvolti: oltre a Calenda, il titolare dell’Economia Pier Carlo Padoan, quello del Lavoro Giuliano Poletti e della Pubblica Istruzione Valeria Fedeli.

Il numero più significativo l’ha fornito proprio Calenda, sottolineando che “l’incremento degli ordinativi sul mercato interno di beni strumentali è stato pari al 9% nel primo semestre del 2017 su base annua, con picchi del +11,6% per macchinari: inoltre, le attese ad agosto 2017 sugli ordinativi delle imprese manifatturiere, ai massimi livelli dal 2010, consolidano il trend”.

Aumentano le imprese che investono in ricerca e sviluppo, ma cresce anche l’ammontare della spesa in questo settore. Positivi altresì i dati sull’importo dei crediti garantiti dal Fondo di Garanzia (+10,7% nei primi 8 mesi del 2017) e sui contratti di sviluppo (1,9 miliardi di agevolazioni). Occorre, invece, accelerare sulla banda ultralarga, visto che al ritmo al quale si sta andando si rischia di non riuscire a centrare gli obiettivi al 2020: per questo, ha annunciato il ministro Calenda, “stiamo puntando a mettere qua altri 3,5 miliardi da fondi non spesi o da bandi meno costosi”.

“La riunione della cabina di regia – ha detto Giulio Pedrollo, vice presidente di Confindustria per la politica industriale – è stata molto positiva: Confindustria ha confermato la necessità di dare continuità agli incentivi e abbiamo registrato la disponibilità del Governo. È un segnale importante e renderà più stabili i segni di crescita dell’economia. Proseguire lungo la rotta già tracciata è indispensabile per permettere alle imprese di avere un orizzonte temporale più ampio per valutare nuovi investimenti e avviare il percorso di trasformazione digitale. I nostri associati hanno reagito positivamente e stanno investendo, anche grazie all’attività di informazione e formazione che Confindustria ha fatto con tutto il sistema per promuovere il Piano e sensibilizzare le imprese. Abbiamo spiegato Industria 4.0 e i suoi strumenti ad oltre 10.000 aziende: ora siamo pronti a continuare la sfida”.

DIGITAL INNOVATION HUB: L’ITALIA 4.0

Nuove bandierine che, settimana dopo settimana, vengono piantate sulla mappa della nostra penisola. È la rete dei Digital Innovation Hub, porta di accesso delle imprese al mondo di Industria 4.0.

Il progetto è partito immediatamente dopo la presentazione del Piano Nazionale Industria 4.0, coinvolgendo l’intero sistema di Confindustria. Attualmente sono circa 20 le iniziative in corso, promosse dalle varie associazioni territoriali. Questa attività ha permesso anche la condivisione delle linee guida con cui definire il ruolo dei DIH, i servizi offerti e il percorso per la loro creazione. Previste anche sinergie con i DIH europei, allo scopo di ampliare le opportunità di sviluppo.

Stimolare la domanda di innovazione delle imprese, sensibilizzare le imprese, creare un ponte tra imprese, mondo della ricerca e finanza: questo il compito di un Digital Innovation Hub, con l’obiettivo di costruire una rete nazionale che colleghi direttamente offerta e domanda di innovazione. Risultato per il quale Confindustria, grazie alla sua storia e al suo forte radicamento sul territorio, può svolgere un ruolo decisivo.

Al momento i territori con Digital Innovation Hub già costituiti sono: Trentino Alto Adige, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Pordenone, Parma, Umbria, Sardegna, Calabria, Campania e Basilicata. Mentre Marche, Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia stanno scaldando i motori. Abruzzo ed Emilia Romagna sono in via di progettazione.

Tieniti aggiornato su questo portale per scoprire tutte le novità.

I Digital Innovation Hub di Confindustria a Connext

Il 7 e 8 febbraio a Milano, presso il MiCo (MiCo – Milano Convention Center – Viale Eginardo, Gate 2), si svolgerà Connext, un evento espositivo e di networking organizzato da Confindustria con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di partenariati industriali.

Le due giornate sono dedicate agli incontri B2B, organizzati attraverso una piattaforma digitale appositamente creata e sono arricchite da un fitto programma di seminari ed eventi di vision.

Sia l’organizzazione espositiva che gli eventi sono riferiti ai macro temi, che nella visione di Confindustria rappresentano i driver di crescita e innovazione: Fabbrica intelligente, Aree metropolitane motore dello sviluppo, Territorio laboratorio dello sviluppo sostenibile, Persona al centro del progresso, Made in Italy nel mondo.

Nell’ambito del driver Fabbrica Intelligente i DIH del network Confindustria saranno a disposizione delle imprese per fornire indicazioni e presentare le proprie attività di orientamento su Industry 4.0.

Tra le altre iniziative giovedì 7 febbraio alle 14.00 in sala Amber 4 si terrà il Seminario “Il network dell’innovazione 4.0: DIH e Competence Center, un’occasione per fare il punto sul primo anno di attività della rete dei DIH di Confindustria e presentare i Competence Center, che rappresentano l’infrastruttura abilitante per l’accompagnamento delle imprese nella trasformazione digitale, una delle innovazioni più rilevanti delle politiche messe in campo con il Piano Nazionale Industria 4.0.

Puoi partecipare al seminario e visitare Connext gratuitamente previa registrazione (Codice Invito V88884-144).

Consulta il programma del seminario.

Per tutti gli approfondimenti: https://connext.confindustria.it/

 

Il piano Confindustria per prepararsi al futuro

500 partecipanti, 13 appuntamenti sul territorio, 10 moduli formativi multimediali disponibili online con cui le tecnostrutture associative potranno approfondire i principali temi connessi alla rivoluzione digitale.

Più 7 webinar a disposizione di manager e imprese. Sono solo i primi numeri del progetto Industry 4.0, il programma di formazione destinato a manager delle imprese e agli stessi imprenditori, arrivato al giro di boa della prima fase, quella dedicata alla struttura di Confindustria.

Salerno, Arezzo, Ancona, Vibo Valentia, Bari, Palermo, Reggio Emilia, Ivrea, Pordenone, Verona, Brescia, Genova e Roma: sono le città che hanno ospitato i seminari riservati alle tecnostrutture associative ed ai referenti di Federmanager. Incontri che hanno coinvolto funzionari e dirigenti di tutte le territoriali presenti nella regione coinvolta ed, in alcuni casi, anche in quelle confinanti. Un’iniziativa strutturata – come modello base – in una mattinata di workshop con esperti di digital manufacturing, ed un pomeriggio di confronto con i referenti di imprese che rappresentano esempi di best practice sui temi della digitalizzazione.

I riscontri arrivati attraverso il questionario di valutazione dei seminari sono molto positivi rispetto alla proposta formativa: esperienza promossa a pieni voti, con un indice di gradimento di 4,35 su 5. Tanto che adesso si bissa.

Con l’autunno il progetto entra nel vivo e le pmi diventano protagoniste di altre 15 tappe di workshop.
Il nuovo format è in via di definizione: ma si può già dire che è cucito su misura per le imprese, focalizzato sugli aspetti più concreti della rivoluzione digitale e sugli strumenti disponibili per supportare le aziende in questo percorso.

E non finisce qui: sono in corso di progettazione, infatti, 7 webinar per approfondire le tematiche più importanti affrontate nel corso dei seminari d’aula, trasmessi sia in streaming su questo portale sia fruibili in modalità offline.

Online saranno anche le pillole informative sviluppate in forma multimediale e basate sulle interviste realizzate agli esperti durante la prima fase di seminari. Saranno loro a guidare imprese e manager in un percorso agile e concreto attraverso i temi di Industry 4.0.
Insomma, adesso si fa ancora più sul serio: il futuro di #preparatialfuturo si avvicina. Siamo pronti?

Industory: dieci “campioni” dall’Italia 4.0

Dieci storie di eccellenza dall’Italia del 4.0. Sono le esperienze raccontate dal progetto Industory, la serie di videointerviste realizzate da Confindustria nell’ambito del piano “Industry 4.0 – Preparati al futuro”, curato insieme ad SFC. Un viaggio da Nord a Sud, da Trento ad Alghero, per testimoniare un percorso di crescita sia dei processi produttivi, che della professionalità dei lavoratori.

Affiancate da un riuscito roadshow articolato in 18 tappe seminariali sul territorio nazionale, 4 webinar e un sito di progetto con i quali sono state presentate alle imprese le opportunità della rivoluzione digitale, le Industory hanno messo in vetrina le testimonianze dei “campioni” scelti per raccontare l’esperienza della propria impresa lungo il percorso della digitalizzazione. Alcune di queste sono state anche proiettate lo scorso 5 febbraio a Torino, in occasione della presentazione dei risultati del Piano Nazionale Industria 4.0.

Imprese familiari e realtà più manageriali, attive nei settori più diversi e in varie regioni del Paese: sono loro le protagoniste delle video-interviste, raccolte all’interno del sito di progetto e che è possibile vedere a questo link: https://preparatialfuturo.confindustria.it/industory/

 

Industory: le eccellenze dell’Italia 4.0

Un viaggio nell’Italia che innova. È il progetto Industory: testimonianza di percorsi di crescita, aziendale ma non solo. E’ l’innovazione dei processi produttivi ma al tempo stesso è anche lo sviluppo di nuove opportunità per le persone.

Si tratta di una serie di video-interviste realizzate da Confindustria nell’ambito del piano “Industry 4.0 – Preparati al Futuro”, curato insieme ad SFC. Storie di eccellenza, quelle dei “campioni” scelti per raccontare l’esperienza della propria impresa lungo il percorso della digitalizzazione. Alcune di queste sono state anche proiettate lo scorso 5 febbraio a Torino, in occasione della presentazione dei risultati del Piano Nazionale Industria 4.0, cui hanno partecipato – tra gli altri – il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, il premier Gentiloni e il ministro Calenda.

Le prime 6 storie di Innovazione 4.0 sono state già pubblicate sul sito dedicato al progetto, vetrina delle attività in corso. Imprese familiari e realtà più manageriali, attive nei settori più diversi e in varie regioni del Paese: sono loro le protagoniste delle video-interviste che vi invitiamo a consultare qui: https://preparatialfuturo.confindustria.it/industory/

Ma non ci sono solo le Industory, che aumenteranno nelle prossime settimane. Procede infatti spedito sul territorio il roadshow per presentare alle imprese le opportunità della nuova rivoluzione digitale, giunto alla sua ottava tappa. Altre dieci sono già in calendario, dal Nord al Sud dell’Italia, per un viaggio affascinante che si concluderà a giugno. Un motivo in più, insomma, per continuare a seguire questa importante iniziativa.

 

Nasce a Catania il Digital Innovation Hub della Sicilia

Guidare le imprese verso la trasformazione digitale per cogliere le opportunità offerte dalla quarta rivoluzione industriale, nell’ambito del piano nazionale Industria 4.0. È questo l’obiettivo dell’associazione Digital Innovation Hub Sicilia, nata a Catania nella sede di Confindustria.

L’atto costitutivo del nuovo organismo, che fungerà da bussola per l’innovazione, è stato sottoscritto dal presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania, dal vice presidente vicario di Confindustria Catania, Antonello Biriaco e dal pro rettore dell’Ateneo catanese, Giancarlo Magnano San Lio. Presente anche il sindaco Enzo Bianco, che ha siglato a latere un protocollo di collaborazione con il neonato DIH, che prevede anche la partnership di STMicroelectronics.

Finalità del DIH Sicilia sarà quella di favorire iniziative rivolte alla trasformazione digitale, al trasferimento tecnologico ed all’innovazione del tessuto imprenditoriale. In particolare, l’Hub regionale fornirà consulenza strategica negli ambiti dell’innovazione digitale e dell’Industria 4.0, sia sotto il profilo tecnico e tecnologico che finanziario e fiscale; darà supporto alle imprese nel condurre autovalutazioni rispetto allo stato dell’arte dell’innovazione di impianti e sistemi, di prodotti e processi aziendali; erogherà servizi di mentoring e formazione; offrirà supporto nell’accesso ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei, sia pubblici che privati.
A presiedere il DIH Sicilia sarà il direttore del sito STMicroelectronics di Catania, Francesco Caizzone. Nel consiglio direttivo siedono anche Francesco Rizzo, imprenditore del settore Hi-tech e Ict, e Vincenzo Catania, direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica dell’Università di Catania.
“Il DIH che nasce a Catania – ha detto Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale – è il frutto di un approccio verso l’innovazione nuovo, collaborativo, trasversale, che impegna in prima linea il sistema delle imprese, le amministrazioni pubbliche ed il mondo della ricerca, superando così il modello classico di trasferimento tecnologico, oggi ormai inadeguato”.

Roadshow Meccanica 4.0

Si svolgerà a Torino il prossimo 6 giugno alle ore 10.00 presso la sede di AMMA (Via Vela, 17), la prima tappa del Roadshow “Meccanica 4.0”.

L’iniziativa promossa da Confindustria, Confindustria Digitale e la rete dei Digital Innovation Hub, con la collaborazione di Anima, Federazione Anie, Federmeccanica e Ucimu, punta ad agevolare l’individuazione delle specifiche necessità della filiera della Meccanica e della Meccatronica per fornire un supporto al processo di trasformazione digitale delle imprese.

Attraverso l’esperienza di chi ha già cambiato il proprio modo di fare business, verranno evidenziati i vantaggi derivanti dall’adozione delle nuove tecnologie, della cultura e delle competenze digitali, così come gli incentivi e le politiche di sostegno per la competitività dell’impresa.

Consulta il programma della giornata.

Per iscrizioni ed informazioni: [email protected]  – tel. 06 545258211

 

SFC e L’Imprenditore realizzano l’Instant Book Industry 4.0

Il nuovo sito de L’Imprenditore è online ed è ricco di innovazioni e contenuti originali www.limprenditore.com tra cui, ad esempio, gli Instant book. Che offrono una panoramica chiara sui temi di maggiore interesse per le imprese.

Sistemi Formativi Confindustria e L’Imprenditore hanno realizzato il primo Instant book dedicato all’“Industry 4.0”. Uno strumento gratuito e di agile consultazione per sapere tutto sulla rivoluzione digitale:

  • QUIZ: Quanto conosci Industry 4.0?
    All’inizio dell’Instant book un breve quiz per valutare il proprio grado di conoscenza del tema Industry 4.0 prima di iniziare la lettura: un modo divertente per valutare alla fine del volume quante nuove cose è stato possibile scoprire!
  • ROADMAP: Come si è arrivati al Piano Industria 4.0?
    Ripercorriamo brevemente i passaggi più significativi che hanno portato alla realizzazione del Piano nazionale Industria 4.0 e alla creazione dei Digital Innovation Hub (DIH): dalla prima audizione di Confindustria alla Camera dei Deputati nel marzo del 2016 fino alla partecipazione della rete DIH a Connext 2019.
  • 10 CONCETTI CHIAVE: Industry 4.0 in pillole
    In questa parte vengono illustrati i 10 concetti chiave di Industry 4.0, ovvero le informazioni essenziali per inquadrare questo complesso fenomeno non soltanto dal punto di vista storico e tecnologico, ma anche economico e fiscale.
  • APPROFONDIMENTI: Contributi originali e di qualità
    Cosa sono le tecnologie abilitanti? E le competenze necessarie per la crescita nell’epoca dello smart working e della social enterprise? E come si può ripensare il proprio digital marketing per attrarre nuovi clienti e aprire nuovi mercati? Attraverso questi approfondimenti sarà possibile scoprire quali opportunità offre alle imprese la trasformazione digitale.
  • AGEVOLAZIONI: Le agevolazioni per le imprese offerte dal Piano nazionale Industria 4.0
    Dal credito d’imposta R&S per premiare chi investe sul futuro, all’iperammortamento a sostegno degli investimenti e della crescita, sono molte le agevolazioni offerte dal Piano nazionale Industria 4.0: in questa sezione vengono illustrate una per una!
  • DOSSIER: La parola agli esperti Confindustria
    Una chiave di lettura ulteriore con spunti di riflessione interessanti su Industry 4.0 viene offerta da Andrea Bianchi, Direttore area Politiche industriali Confindustria e Marco Taisch, docente del Politecnico di Milano.
  • DIH: La tua porta di accesso al mondo Industry 4.0
    Cosa sono e quali servizi offrono i DIH, un network diffuso in tutta Italia e in Europa di attori dell’innovazione in grado di affiancare le imprese per promuovere l’innovazione e la crescita.

Scarica gratuitamente l’Instant Book: https://www.limprenditore.com/store/industry-4-0