Una flotta di sommergibili autonomi in cerca di minerali e tesori subacquei

Un team di DeepWater da tre anni sta sviluppando il DeepWater Syst ©, un esclusivo sistema d’informazione e misurazione su larga scala che impiega l’intelligenza artificiale per raccogliere e interpretare dati sulle formazioni naturali e sulle altre caratteristiche del fondo marino.

Dalle macchine subacquee dell’American Institute of Nordical Archeology nel 1977, passando per i robot subacquei, come ad esempio quelli che hanno scoperto il sito del naufragio del galeone spagnolo San José, oggi una flotta di sommergibili autonomi è in grado di esaminare autonomamente il fondale oceanico, rivelandone peculiarità, connotazioni e materiali presenti.

Con un sistema di riconoscimento degli oggetti sottomarini, sviluppato sulla base del framework TensorFlow, i sommergibili autonomi sono in grado di identificare le navi affondate, i depositi minerari ed eventuali anomalie subacquee con simulazioni effettuate su un Virtual Underwater Simulator (UWSims) di 10.000 km2. Basandosi su questa tecnologia di scansione subacquea, arricchita con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, i sommergibili autonomi forniscono informazioni alla rete neurale DeepWater, che impara così a riconoscere autonomamente i modelli sottomarini.

Con le informazioni raccolte, verrà quindi realizzato un database centralizzato di relitti subacquei e risorse minerarie, che sarà disponibile sulla piattaforma d’asta online DeepWater Market © per qualsiasi utente interessato.

In programma c’è inoltre la scansione sistematica dei fondali marini lungo le rotte commerciali storiche tra il Nuovo e il Vecchio Mondo nel Mar dei Caraibi, negli Oceani Atlantico e Pacifico.

Con l’attuale tendenza, nei prossimi 20/30 anni il mondo esaurirà la maggior parte dei suoi giacimenti minerari. In questa prospettiva, l’estrazione in acque profonde diventa un’opportunità di investimento sempre più interessante. Oltre al petrolio e al gas, infatti il fondo oceanico contiene una grande quantità di risorse come il carbone, minerali, fosfati, zolfo e pietre preziose.

Deepwater Syst © è quindi un’innovazione dirompente sul mercato, che cambierà profondamente il business del recupero e delle attività minerarie in acque profonde.