Convegno a Parma: “Industria 4.0 e capitale umano”

Si terrà il 30 gennaio alle 17, presso l’Unione Parmense degli Industriali il convegno dedicato al tema dello sviluppo del capitale umano nell’ambito dell’innovazione 4.0 delle imprese.

Imprenditori e Manager sono le due figure chiave nella Quarta Rivoluzione Industriale: questo è il messaggio del quale Unione Parmense degli Industriali e Federmanager Parma si fanno portatori, insieme all’Università di Parma, attraverso il Digital Innovation Hub europeo SMILE già operativo.

La quarta rivoluzione industriale è una delle grandi sfide da affrontare del sistema produttivo italiano, che ha nell’imprenditorialità il suo asse portante.

Ci sono i piani e gli incentivi governativi, ma è necessario anche un cambio culturale che passi attraverso l’adozione di nuove competenze manageriali che Federmanager è in grado di mettere a disposizione tramite manager certificati e opportunamente formati alle nuove tematiche di Industry 4.0; in questo modo l’Azienda può svolgere con successo il proprio ruolo competitivo, affermando il valore dell’innovazione che è alla base di un futuro in cui dovrà muoversi l’intero sistema Paese.

Imprenditori e Manager possono, insieme, trovare la strada e le soluzioni per raccogliere e vincere la sfida, realizzando progetti di qualità e innovazione che valorizzino il know-how imprenditoriale e il capitale umano e creando il modello italiano dell’Azienda del Futuro.

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Dalla Meccatronica alla Robotica Collaborativa nell’Industria 4.0

Le prime applicazioni della robotica nella produzione industriale risalgono all’inizio degli anni ’60, progrediscono negli anni ’80 con le tecnologie Meccatroniche, fino ad arrivare al 2000, periodo in cui si diffondono in modo capillare.

Fiorita principalmente nel settore dell’Automotive, la robotica nel tempo ha trovato applicazione in molte delle produzioni di beni ad alta tecnologia e di largo consumo. A seguito di una così grande diffusione, le sue specifiche tecniche si sono evolute a tal punto, da rendere i robot sempre più efficienti, sofisticati e soprattutto autonomi.

Per beneficiare a pieno di tali progressi, è divenuto necessario rendere le macchine capaci di affiancare in tempo reale l’uomo. È per questo motivo che si è iniziato a parlare di “robotica collaborativa”, spostando l’attenzione sulle dinamiche di interazione uomo-macchina ed in particolare sugli aspetti di sicurezza che ne derivano.

Gli stabilimenti produttivi che vogliono integrare tali tecnologie si ispirano al concetto di “Fabbrica Intelligente”, alla base del quale ci sono i principi di “collaborazione sicura” e di interconnettività. Tali innovazioni hanno portato alla nascita di COBOT, o CO-robot, macchinari dotati di abilità di apprendimento in tempo reale, grazie all’accesso a big data e connessione in cloud, e di meccanismi di monitoraggio basati su sensori, telecamere, sistemi anticollisione e di riconoscimento vocale. Queste specifiche consentono ai robot collaborativi di poter operare in sicurezza in ambienti dinamici, a stretto contatto con operatori umani, permettendo così il loro utilizzo in settori che vanno oltre la produzione industriale, come l’astronomia, la medicina, la domotica, i servizi ed il sociale.

Il progetto “Ricomincio da 4”, sviluppato da Federmeccanica e Federmanager con il supporto di Fondirigenti, offre la possibilità di approfondire la conoscenza ed i casi di applicazione della robotica collaborativa e degli ulteriori argomenti relativi alle innovazioni tecnologiche dell’Industria 4.0, visita il link: https://ricomincioda4.fondirigenti.it/

 

Federmeccanica per l’Industry 4.0… Ricomincia da 4!

Ricomincio da…4” è un progetto di Federmeccanica e Federmanager, finanziato da Fondirigenti, che intende proporre contenuti e approfondimenti in tema di trasformazione digitale e formazione di competenze sui nuovi metodi di produzione 4.0 a imprenditori, dirigenti e a tutti coloro che operano nel settore industriale.

L’iniziativa è legata alla piattaforma web dedicata (https://ricomincioda4.fondirigenti.it/), tramite la quale gli utenti registrati possono In-Formarsi in modo personalizzato sui principali temi dell’Industry 4.0. Collegandosi alla piattaforma di “Ricomincio da…4” si accede ad un percorso strutturato in 6 moduli in-formativi, ognuno dei quali articolato su tre macro aree: “tecnologia”, “competenze e organizzazione del lavoro” e “strumenti finanziari”, che permettono a ciascun utente di approfondire i propri interessi, nel personale ambito di competenza, anche tramite una lettura trasversale.

Tutti i temi caratteristici della nuova rivoluzione industriale trovano spazio su “Ricomincio da…4”, dalle tecnologie 4.0 (Big Data, Cloud Computing, IoT, intelligenza artificiale, robotica, nanotecnologie, ecc) alle nuove forme di organizzazione e gestione del lavoro nelle PMI, agli strumenti finanziari utili per l’uso degli incentivi economici ad oggi disponibili.

Ciascun modulo propone una pluralità di strumenti informativi, tra cui video-testimonianze che presentano l’esperienza sul campo delle aziende più innovative e numerosi articoli ad alto contenuto informativo, grazie al supporto di esperti e figure di riferimento nell’ambito industriale e universitario.

Tra gli editor che collaborano alla piattaforma, con le proprie ricerche e i propri studi, figurano, solo per citarne alcuni: Pierpaolo Pontrandolfo, docente del Politecnico di Bari e coordinatore scientifico del progetto; Francesco Seghezzi, direttore generale della Fondazione ADAPT e Giambattista Gruosso, docente del Politecnico di Milano.

“Ricomincio da…4” è un progetto in continua evoluzione. Al temine infatti della pubblicazione dei 6 moduli in-formativi previsti, proseguirà la propria attività  con nuove iniziative che accompagneranno manager e imprenditori nell’esplorazione dell’Industria 4.0, in linea con la dinamicità caratteristica delle tecnologie di cui tratta.

 

Il piano Confindustria per prepararsi al futuro

500 partecipanti, 13 appuntamenti sul territorio, 10 moduli formativi multimediali disponibili online con cui le tecnostrutture associative potranno approfondire i principali temi connessi alla rivoluzione digitale.

Più 7 webinar a disposizione di manager e imprese. Sono solo i primi numeri del progetto Industry 4.0, il programma di formazione destinato a manager delle imprese e agli stessi imprenditori, arrivato al giro di boa della prima fase, quella dedicata alla struttura di Confindustria.

Salerno, Arezzo, Ancona, Vibo Valentia, Bari, Palermo, Reggio Emilia, Ivrea, Pordenone, Verona, Brescia, Genova e Roma: sono le città che hanno ospitato i seminari riservati alle tecnostrutture associative ed ai referenti di Federmanager. Incontri che hanno coinvolto funzionari e dirigenti di tutte le territoriali presenti nella regione coinvolta ed, in alcuni casi, anche in quelle confinanti. Un’iniziativa strutturata – come modello base – in una mattinata di workshop con esperti di digital manufacturing, ed un pomeriggio di confronto con i referenti di imprese che rappresentano esempi di best practice sui temi della digitalizzazione.

I riscontri arrivati attraverso il questionario di valutazione dei seminari sono molto positivi rispetto alla proposta formativa: esperienza promossa a pieni voti, con un indice di gradimento di 4,35 su 5. Tanto che adesso si bissa.

Con l’autunno il progetto entra nel vivo e le pmi diventano protagoniste di altre 15 tappe di workshop.
Il nuovo format è in via di definizione: ma si può già dire che è cucito su misura per le imprese, focalizzato sugli aspetti più concreti della rivoluzione digitale e sugli strumenti disponibili per supportare le aziende in questo percorso.

E non finisce qui: sono in corso di progettazione, infatti, 7 webinar per approfondire le tematiche più importanti affrontate nel corso dei seminari d’aula, trasmessi sia in streaming su questo portale sia fruibili in modalità offline.

Online saranno anche le pillole informative sviluppate in forma multimediale e basate sulle interviste realizzate agli esperti durante la prima fase di seminari. Saranno loro a guidare imprese e manager in un percorso agile e concreto attraverso i temi di Industry 4.0.
Insomma, adesso si fa ancora più sul serio: il futuro di #preparatialfuturo si avvicina. Siamo pronti?

Nuovi modelli di business abilitati da Industria 4.0

Lo sviluppo di innovazioni in diversi contesti tecnologici, e il loro contributo alla cosiddetta quarta rivoluzione industriale, hanno portato alla nascita di nuovi modelli di business abilitati dall’Industria 4.0.

Sensoristica, Iot e cloud computing, ad esempio, consentono la produzione di una quantità inimmaginabile di informazioni, meglio distribuite rispetto al passato, aprendo ad una vasta gamma di servizi e facilitazioni per le imprese. Questo consente, non solo la riduzione di asimmetrie ed errori nell’intero sistema di produzione di un’azienda, ma anche una diversa allocazione delle risorse e l’applicazione di nuovi rapporti contrattuali tra fornitori e clienti.

In altri casi, invece, il nuovo modello di business è abilitato dalle caratteristiche intrinseche alla tecnologia stessa. Come nel caso della stampa 3D e dei vantaggi che la manifattura additiva porta nella produzione, nella gestione delle scorte di magazzino e nella movimentazione logistica.

È indispensabile, comunque, che tali trasformazioni vengano accompagnate anche da un cambiamento culturale. Occorre attuare uno sforzo di formazione che guidi tutti gli individui coinvolti nel processo, così che siano comprese a pieno le potenzialità e l’impatto di tale rivoluzione.

Il progetto “Ricomincio da 4”, sviluppato da Federmeccanica e Federmanager con il supporto di Fondirigenti, offre la possibilità di approfondire la conoscenza dei nuovi modelli di business e degli ulteriori argomenti relativi alle innovazioni tecnologiche dell’Industria 4.0, visita il link: https://ricomincioda4.fondirigenti.it/