Come la tecnologia cambierà gli edifici del futuro

La tecnologia è sempre più il catalizzatore del cambiamento in tutte le aree e i campi economici e industriali. Il mercato immobiliare non fa eccezione.

L’intelligenza artificiale, l’Internet of Things e la robotica non sono solo responsabili dell’emergere di sempre più numerose città intelligenti, di processi automatizzati e delle nuove opportunità commerciali, ma anche di una profonda metamorfosi delle regole alla base della produzione e del commercio.

L’innovazione tecnologica muterà in misura sempre maggiore il mercato del lavoro, influenzerà la nostra vita sociale e prolungherà le nostre aspettative di vita. Nel futuro infatti una consistente percentuale della popolazione sarà composta da anziani, che necessiteranno di luoghi adeguati alle proprie esigenze in cui vivere.

L’aumento della densità della popolazione richiederà inoltre la costruzione di micro proprietà sostenibili, flessibili ed efficienti dal punto di vista energetico, visto che l’attuale sviluppo e il tasso di impermeabilizzazione del suolo non saranno più tollerabili dal punto di vista ambientale.

Il settore immobiliare impatta per oltre il 20% delle emissioni di carbonio, da ridurre in modo significativo per evitare ulteriori destabilizzazioni del clima e per affrontare le sfide del futuro cambiamento demografico.

Le tecniche di stampa 3D, come la produzione di Continuous Liquid Interface, Rapid Liquid Printing e Carima-Continuous Additive 3D Printing Technology, potrebbero ad esempio consentire la stampa su richiesta di parti o di interi edifici nel prossimo futuro.

Gli elementi stampati saranno più flessibili e miglioreranno la stabilità strutturale, aumentando il ciclo di vita e diminuendo la manutenzione nell’ambiente costruito, riducendo al contempo l’input di risorse.

L’impatto della stampa 3D sulla sostenibilità verrà potenziato esponenzialmente non appena i bio-polimeri potranno essere utilizzati per progetti su larga scala. La biologia sintetica consentirà infatti la creazione di bioplastiche sostenibili, che potrebbero essere utilizzate per la costruzione e per la produzione.

Con l’aumento dello smart working, inoltre, potremmo assistere a una lieve diminuzione della domanda di spazi per uffici e all’aumento di spazi comuni. Grazie all’automazione e al lavoro a distanza, potremo infatti vedere la riqualificazione di immobili residenziali o di luoghi destinati alle attrazioni culturali, facendo così rivivere la città come un rinnovato centro di creatività e di scambio interpersonale.

Per questo le aziende sono già alla ricerca di spazi innovativi, flessibili e adattabili per aiutare a ispirare e facilitare gli incontri di lavoro in team. Open space condivisi, grandi spazi per riunioni, aree sociali abilitate a effettuare videoconferenze, smartboard e altre tecnologie di collaborazione virtuale. Sono solo alcuni dei prossimi must negli uffici del futuro.

La tecnologia sta inoltre abbattendo le barriere tra potenziali inquilini e proprietari di immobili. Gli sviluppi nel cloud computing e nei social si traducono infatti in informazioni di proprietà in tempo reale, che consentono a molte attività di leasing di svolgersi principalmente online.

Un rinnovamento profondo per ciò che riguarda quindi anche tutti gli strumenti digitali a disposizione degli agenti immobiliari. Innovazioni che puntano sia alla crescita che alla velocità di erogazione dei servizi, per comprendere appieno le esigenze del mercato e adeguare l’offerta e la competenza degli incaricati.

 

I quattro superpoteri che cambieranno il mondo

L’argomento dei superpoteri ha da sempre un posto d’onore nell’immaginario collettivo, dagli dèi ed eroi degli antichi Greci fino ai più moderni supereroi. Questi valorosi personaggi ci hanno fatto passare l’infanzia (e non solo) a fantasticare, a sognare di poter avere almeno una delle loro abilità sovrannaturali.

Nei fumetti, quando il protagonista scopre di averne li usa immediatamente per lottare contro il crimine. Diventa un paladino della giustizia che si erge a difensore della comunità e che in questo modo plasma il corso della storia dell’intera umanità.

La capacità di volare, la forza, la velocità, l’invisibilità e l’immortalità. Sono solo alcuni dei poteri più famosi. Ma nell’era digitale, è necessario ampliare questa lista per includerne altri quattro che promettono di esercitare un’altrettanto valida influenza nei prossimi 20 anni: la tecnologia mobile, il cloud, l’intelligenza artificiale (AI) e l’Internet of Things (IoT). Man mano che queste innovazioni tecnologiche maturano, si fondono l’una con l’altra, rimodellando ogni aspetto della società, dall’assistenza sanitaria all’educazione, dal trasporto alla sfera finanziaria. Ecco alcuni esempi specifici di come questi quattro moderni superpoteri ci aiuteranno ad affrontare alcune delle più grandi sfide globali.

 

Smartphone: una portata senza precedenti

La tecnologia mobile offre attualmente un’ampia portata di segnale, connettendo le persone indipendentemente da dove si trovino nel mondo. Per milioni di persone che vivono in aree remote, l’accesso a un telefono cellulare ha migliorato di gran lunga la vita di tutti i giorni. Uno smartphone nello specifico consente di usufruire di microprestiti, previsioni meteorologiche accurate ed informazioni specializzate per aiutare ad esempio i piccoli agricoltori ad aumentare i propri raccolti in un modo sostenibile. Un recente studio del MIT condotto in Kenya ha rilevato che tra il 2008 e il 2014 l’accesso mobile ha sollevato dalla povertà circa 200.000 famiglie (il 2% della popolazione). Questi servizi hanno infatti già aiutato circa 185.000 famiglie keniane a diventare finanziariamente autosufficienti grazie ad occupazioni commerciali.

 

Cloud: aumento della capacità

Il mondo del cloud attualmente offre un catalogo di servizi a capacità infinita per le aziende che possono attingere a qualsiasi tipo di risorsa, secondo le proprie necessità, senza dover anticipare investimenti. Oggi 9 organizzazioni su 10 si affidano a servizi di cloud. Siamo ancora agli albori di quella che chiamiamo “economia digitale”, ma sicuramente continueremo a vedere importanti progressi nei servizi a distanza. Molte opportunità di lavoro e l’apprendimento online ad esempio vengono effettuate grazie a questa tecnologia, una grande opportunità in particolare per i miliardi di persone che non hanno accesso alle tradizionali forme di istruzione.

 

AI: intelligenza artificiale ovunque

L’intelligenza artificiale ci consente di estrarre enormi quantità di dati in tempo reale e di utilizzare queste informazioni per accelerare meccanismi di scoperta e creare nuovi modelli di business. Questa tecnologia innovativa attualmente sta fornendo potenti intuizioni sopratutto nel settore sanitario, dove gli algoritmi di deep-learning stanno già creando farmaci rivoluzionari, migliorando la diagnosi e progettando piani di trattamento molto più efficaci di qualsiasi approccio precedente. Ne è una prova il campo delle protesi, nel quale si stanno facendo importanti scoperte. I ricercatori della Newcastle University, ad esempio, hanno creato una mano bionica che consente ad un amputato di raggiungere automaticamente gli oggetti, senza il bisogno di pensare al movimento, nello stesso modo quindi in cui si muove una mano reale.

 

IoT: collegamento tra mondo digitale e mondo fisico

L’Internet of Things collega il mondo fisico con quello digitale, portando la tecnologia in ogni dimensione del progresso umano. Nella sua forma più basilare, consiste nel connettere una varietà di oggetti fisici in una rete in cui le macchine possono comunicare, inclusi milioni di sensori incorporati che trasmettono dati in tempo reale. L’IoT sta già aprendo possibilità entusiasmanti in diversi settori come le auto connesse, le reti energetiche e le produzioni intelligenti. In tutte le dimensioni della complessa sfida ambientale che affrontiamo, l’Internet delle Cose ci consente anche di tracciare e rilevare la salute del Pianeta con una maggiore accuratezza rispetto al passato.

 

È vero che la tecnologia non è una panacea per tutti i problemi che affliggono attualmente il mondo. E spesso neppure i superpoteri possono nulla contro i mali dell’umanità. Tuttavia l’innovazione tecnologica è lo strumento più potente che abbiamo a nostra disposizione per affrontare i grandi ostacoli al progresso umano e migliorare la qualità della vita. La tecnologia in sé non è né buona né cattiva, dipende tutto infatti dal modo in cui noi la applichiamo.