In telecomunicazioni Internet delle cose (o, più propriamente, Internet degli oggetti o IoT, acronimo dell’inglese Internet of things) è un neologismo riferito all’estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti. Introdotto da Kevin Ashton, cofondatore e direttore esecutivo di Auto-ID Center (consorzio di ricerca con sede al MIT[1]), durante una presentazione presso Procter & Gamble[2] nel 1999[3]. Il concetto fu in seguito sviluppato dall’agenzia di ricerca Gartner.
fonte: Wikipedia