I DIH per le filiere HITACHI E LEONARDO

Sono stati completati due importanti progetti di filiera realizzati da Hitachi e Leonardo in collaborazione con i Digital Innovation Hub di Confindustria. Il progetto prevede la valutazione della maturità digitale della filiera sulla base dei risultati degli assessment di fornitori selezionati, che consentono di individuare punti di forza e di debolezza delle singole imprese e della filiera nel suo insieme. I DIH affiancano le imprese selezionate nell’elaborazione del test di valutazione e insieme ai risultati restituiscono una roadmap che delinea possibili linee di intervento per realizzare percorsi di trasformazione in chiave 4.0.

I risultati della valutazione della filiera di Hitachi è stato presentato il 18 maggio presso il DIH Campania. Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati del Progetto, coordinato dal Campania Digital Innovation Hub, che ha coinvolto 22 imprese della filiera selezionate da Hitachi.

Il 7 giugno presso il competence center MADE sono stati presentati i risultati della seconda wave di assessment dei fornitori della filiera di Leonardo. L’attività di assessment ed elaborazione dei dati è stata coordinata dal Digital Innovation Hub Lombardia. Leonardo ha già coinvolto nel progetto 50 fornitori chiave per la trasformazione digitale e la cyber sicurezza della filiera (per maggiori approfondimenti: https://www.leonardo.com/it/web/corporate/news-and-stories-detail/-/detail/leonardo-digital-supply-chain-wave2?refererPlid=1149539).

 

ITASEC 22 – La centralità della sicurezza informatica per la trasformazione digitale del Paese

Si è svolta a Roma dal 20 al 23 giugno, presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria, ITASEC 22, la principale conferenza nazionale sulla sicurezza informatica, organizzata dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica).con il patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).

La tre giorni sulla Cybersecurity è stata l’occasione per alzare la soglia di attenzione sul problema della sicurezza informatica, sempre più strategico in virtù del crescente tasso di digitalizzazione del Paese e dell’aumento degli oggetti e delle macchine interconnesse in rete.

Hanno partecipato all’evento rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico e dell’industria, per un confronto trasversale sulle sfide della digitalizzazione e per approfondire i principali temi legati al mondo della sicurezza informatica

ITASEC 22 è stata inoltre occasione di confronto tra stakeholders sulla nuova Strategia Nazionale di Cybersicurezza (2022-2026) e sul relativo piano di Implementazione, i cui punti principali sono stati illustrati da Roberto Baldoni, direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), che ha risposto alle domande di Luca Zorloni, giornalista di Wired Italia, media partner di ITASEC 22.

Per maggiori approfondimenti: https://itasec.it/2022/06/23/ruolo-agenzia-sicurezza-nazionale-cvcn-strategia-europeacybersicurezza/

 

News sul Piano Transizione 4.0

Il decreto Aiuti (Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50) recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” – ha introdotto importanti modifiche a due fondamentali strumenti del Piano 4.0.

Le modifiche riguardano il credito d’imposta per l’acquisto di beni immateriali 4.0 inclusi nell’allegato B (Legge di Bilancio per il 2017) e il credito d’imposta per supportare la formazione sulle tecnologie 4.0.

Per l’acquisto di beni immateriali 4.0 è stato previsto l’aumento dell’aliquota di credito d’imposta dal 20% al 50% per tutto il 2022. Per la formazione è invece prevista una riforma più incisiva che mira a rafforzare il supporto alle imprese che effettueranno percorsi di formazione seguendo le indicazioni contenute in un decreto attuativo che dovrà essere adottato dal Mise. Per queste imprese è prevista una maggiorazione delle aliquote del credito d’imposta, diversificate in funzione della dimensione aziendale e che per le piccole imprese arriverà al 70%.

 

Pubblicata l’edizione 2022 dello Stanford AI Index Report

È stata pubblicata l’edizione 2022 dello Stanford AI Index Report, dedito a tracciare lo stato di avanzamento tecnico dell’intelligenza artificiale. L’AI Index, un’iniziativa indipendente dello Stanford Institute for Human-Centered Artificial Intelligence (HAI), della Stanford University, è opera dell’AI Index Steering Committee, un gruppo interdisciplinare di esperti provenienti dal mondo accademico e industriale.

Il rapporto annuale traccia, raccoglie, distilla e visualizza i dati relativi all’avanzamento dell’intelligenza artificiale, consentendo ai decisori di avere una visione completa e di intraprendere azioni significative per far progredire l’IA in modo responsabile ed etico. Contiene inoltre diversi approfondimenti sulle capacità tecniche e i dati economici dei sistemi IA allo stato attuale.

L’ultima edizione include dati provenienti da un’ampia serie di organizzazioni accademiche, private e non profit, oltre a un numero maggiore di dati raccolti autonomamente e analisi originali rispetto alle edizioni precedenti, tra cui un capitolo ampliato sulle prestazioni tecniche, un nuovo sondaggio tra i ricercatori di robotica di tutto il mondo, dati sulla legislazione globale in materia di IA in 25 Paesi e un nuovo capitolo con un’analisi approfondita delle metriche tecniche di etica dell’IA.

Il report, in lingua inglese, è disponibile a questo link.