Presentati i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano sull’Industria 4.0

Il mercato di prodotti e servizi per l’Industria 4.0 è cresciuto del 22% nel 2019 e quasi triplicato in quattro anni per un totale di 3,9 miliardi di euro, con Industrial IoT, Analytics e Cloud in testa.

Attualmente quasi un’azienda su due ha adottato applicazioni di Industrial IoT (+20% rispetto al 2019) in ambito smart factory (47%), connettendo gli impianti con software e sensori e acquisendo dati dalla produzione, mentre nella supply chain si arriva al 27%.

Durante il lockdown, in molti casi gli strumenti digitali applicati all’industria hanno permesso la continuità del business. Il cosiddetto “Industrial Smart Working” ha consentito il controllo delle macchine e l’assistenza da remoto e software dedicati hanno permesso una veloce riorganizzazione della produzione e dei turni di lavoro.

Tutto questo è stato possibile grazie all’Industrial IoT e al Cloud. Per un’azienda su quattro intervistate dall’Osservatorio Industria 4.0 del Politecnico di Milano, infatti, queste tecnologie sono state fondamentali per gestire l’emergenza. E ora quasi un terzo delle aziende sta riconvertendo la produzione o sta valutando di farlo proprio per reagire alla crisi.

Le previsioni per il prossimo anno, legate all’effettivo superamento dell’emergenza, alla ripartenza della domanda e ai possibili stimoli agli investimenti, variano da uno scenario ottimistico di chiusura dell’anno quasi in linea con il budget iniziale a uno pessimistico di contrazione del fatturato 4.0 nell’ordine del 5-10%. Il sentiment verso l’Industria 4.0 rimane positivo, rafforzato dalla considerazione che l’emergenza abbia accelerato la trasformazione digitale. Per l’incertezza però il 26,5% delle imprese posticiperà, nei prossimi mesi, almeno metà degli investimenti pianificati.

Per maggiori approfondimenti sui risultati della ricerca: https://www.corrierecomunicazioni.it/industria-4-0/industria-4-0-al-bivio-sul-2020-pesa-lincognita-investimenti/

 

Presentato il progetto “Filiera 4.0” di ABB Italia Lighthouse Plant

Nel quadro delle attività previste dal Piano Transizione 4.0 promosso dal MISE, ABB Italia, recentemente riconosciuta come Lighthouse Plant per il suo impegno nella digitalizzazione, ha presentato insieme al Digital Innovation Hub Lombardia di Confindustria, Confindustria Bergamo e UBI Banca, i risultati dell’assessment della filiera dei fornitori della fabbrica ABB di Dalmine, curata dal Digital Innovation Hub Lombardia in collaborazione con il DIH Lazio e DIH Veneto della rete DIH di Confindustria.

Questo assessment rappresenta una delle linee di intervento delle aziende Lighthouse nella promozione della cultura del digitale. Obiettivo di questa attività è quello di scattare una fotografia sull’attuale livello di maturità digitale per pianificare azioni di miglioramento che possano guidare una trasformazione con risultati evidenti in termini di competitività delle imprese. Di fatto i Lighthouse Plant sono grandi fabbriche destinate a dimostrare concretamente, anche a beneficio delle PMI (di filiera e non), che certe applicazioni industriali sono tanto necessarie quanto sostenibili per affrontare le sfide della competizione globale.

L’assessment, realizzato presso un campione di 17 fornitori ubicati in Lombardia, Veneto e Lazio e costituito da piccole/medie imprese afferenti a 5 differenti categorie merceologiche, si è articolato attraverso un’analisi della maturità digitale di ogni singola impresa, valutata su 5 livelli (1. Iniziale; 2. Gestito; 3. Definito; 4. Integrato e Interoperabile; 5. Orientato alla digitalizzazione). Parallelamente sono stati valutati i rapporti dei singoli fornitori con la capo filiera ABB. La metodologia adottata è il tool “TEST4.0” del Politecnico di Milano/Assoconsult.

Gli elementi analizzati per definire i livelli di digitalizzazione hanno coperto 4 dimensioni che hanno prodotto informazioni sui processi (monitoraggio/controllo ed esecuzione), sulle tecnologie a supporto dei processi e sull’organizzazione, ossia la struttura organizzativa che sottende l’esecuzione dei processi. A questi si aggiungono 8 macroprocessi (R&D, Produzione, Qualità, Manutenzione, Marketing, Logistica, Supply Chain, HR) anche questi analizzati rispetto alla loro maturità digitale.

Confrontati con un campione qualificato di oltre 700 imprese che hanno effettuato la valutazione della maturità digitale tramite la rete nazionale dei DIH di Confindustria (utilizzando lo stesso tool “TEST4.0”), gli indici assegnati alle aziende della filiera ABB risultano più alti della media nazionale, segno di un percorso di integrazione e allineamento già avviato nell’ultimo decennio da ABB con i propri fornitori strategici.

Per ulteriori approfondimenti: http://www.dihlombardia.com/news/quando-anche-la-filiera-diventa-4.0

E’ possibile consultare un estratto della presentazione dei risultati dell’assessment di filiera.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il DIH Lombardia.

 

Presentazione dei progetti di ricerca del Competence Center Start 4.0: il “Dominio Porto”

Giovedì 19 novembre 2020, a partire dalle ore 9.30, si terrà la prima giornata dell’iniziativa promossa dal Centro di Competenza Start 4.0 con il supporto del Digital Innovation Hub Liguria, dedicata a favorire il trasferimento tecnologico e a dare applicazione ai progetti di ricerca presentati a Start 4.0 in occasione del primo bando di gara da questi pubblicato, che pur risultando di estremo interesse, non hanno potuto fruire di un finanziamento a causa dell’esaurimento delle risorse a disposizione.

L’evento sarà focalizzato sul “dominio” PORTO e sarà composto da 4 workshop virtuali di 45 minuti ciascuno, moderati da un membro del Comitato Tecnico Scientifico del DIH Liguria.

La struttura sarà la stessa per tutti gli incontri:

  • apertura dei lavori da parte del Centro di Competenza Start 4.0;
  • introduzione da parte di un membro del CTS del DIH Liguria;
  • illustrazione del progetto;
  • Q&A.

Al termine di ogni workshop, attraverso la piattaforma di videoconferenza, verrà data la possibilità di richiedere un contatto diretto con l’azienda protagonista dell’incontro.

Per conoscere i progetti che verranno presentati il 19 novembre e registrarsi ai workshop consulta il seguente link

Ulteriori workshop online sono stati inoltre programmati per la presentazione dei progetti presentati sui “domini” relativi a trasporti, produzione ed energia:

  • 26 novembre – PRESENTAZIONE PROGETTI DI RICERCA DOMINIO TRASPORTI
  • 10 dicembre – PRESENTAZIONE PROGETTI DI RICERCA DOMINIO PRODUZIONE
  • 17 dicembre – PRESENTAZIONE PROGETTI DI RICERCA DOMINIO ENERGIA

Per ulteriori dettagli sul ciclo di workshop clicca qui

 

Presentazione dei progetti di ricerca del Competence Center Start 4.0: il “Dominio Trasporti e Sicurezza”

Giovedì 26 novembre 2020, a partire dalle ore 9.30, si terrà la seconda giornata dell’iniziativa promossa dal Centro di Competenza Start 4.0 con il supporto del Digital Innovation Hub Liguria, dedicata a favorire il trasferimento tecnologico e a dare applicazione ai progetti di ricerca presentati a Start 4.0 in occasione del primo bando di gara da questi pubblicato, che pur risultando di estremo interesse, non hanno potuto fruire di un finanziamento a causa dell’esaurimento delle risorse a disposizione.

L’evento sarà focalizzato sul “dominio” TRASPORTI e SICUREZZA e sarà composto da 2 workshop virtuali di 45 minuti ciascuno, moderati da un membro del Comitato Tecnico Scientifico del DIH Liguria.

La struttura sarà la stessa per tutti gli incontri:

  • apertura dei lavori da parte del Centro di Competenza Start 4.0;
  • introduzione da parte di un membro del CTS del DIH Liguria;
  • illustrazione del progetto;
  • Q&A.

Al termine di ogni workshop, attraverso la piattaforma di videoconferenza, verrà data la possibilità di richiedere un contatto diretto con l’azienda protagonista dell’incontro.

Per conoscere i progetti che verranno presentati il 26 novembre e registrarsi ai workshop consulta il seguente link

Ulteriori workshop online sono stati inoltre programmati per la presentazione dei progetti presentati sui “domini” relativi a porto, produzione ed energia:

  • 19 novembre – PRESENTAZIONE PROGETTI DI RICERCA DOMINIO PORTO
  • 10 dicembre – PRESENTAZIONE PROGETTI DI RICERCA DOMINIO PRODUZIONE
  • 17 dicembre – PRESENTAZIONE PROGETTI DI RICERCA DOMINIO ENERGIA

Per ulteriori dettagli sul ciclo di workshop clicca qui

Presentazione dei progetti di ricerca del Competence Center Start 4.0: la “Produzione” e l’“Energia”

Giovedì 10 dicembre e giovedì 17 dicembre 2020, a partire dalle ore 9.30 si terranno la terza e la quarta giornata dell’iniziativa promossa dal Centro di Competenza Start 4.0 con il supporto del Digital Innovation Hub Liguria dedicata a favorire il trasferimento tecnologico e dare applicazione ai progetti di ricerca presentati a Start 4.0 in occasione del primo bando di gara da questi pubblicato, che pur risultando di estremo interesse, non hanno potuto fruire di un finanziamento a causa dell’esaurimento delle risorse a disposizione.

L’evento del 10 dicembre sarà focalizzato sul “dominio” PRODUZIONE e sarà composto da 2 workshop virtuali gratuiti di 45 minuti ciascuno, moderati da un membro del Comitato Tecnico Scientifico del DIH Liguria.

Articolazione della giornata:

  • Ore 9.30 presentazione del progetto YABA: Edge Controller Open Hardware modulare scalabile e multipiattaforma per l’automazione industriale (gestione e monitoraggio della produzione e della manutenzione predittiva, controllo della qualità di prodotto e della sicurezza mediante sistemi di visione).
  • Ore 10.30 presentazione del progetto AUTOPILOT CMS: Il primo Digital Twin/consulente digitale di un CMS in ambito e-commerce.

Clicca qui per registrarti alla giornata del 10 dicembre

L’evento del 17 dicembre sarà focalizzato sul “dominio” ENERGIA e sarà composto da 3 workshop virtuali gratuiti di 45 minuti ciascuno, sempre moderati da un membro del Comitato Tecnico Scientifico del DIH Liguria.

Articolazione della giornata:

  • Ore 9.00 presentazione del progetto SM4PE: Piattaforma modulare aperta per l’acquisizione dati, monitoraggio e manutenzione (correttiva, preventiva, CBM e predittiva) di sistemi di generazione di energia.
  • Ore 10.00 presentazione del progetto INESS: Sistema per il monitoraggio e la manutenzione predittiva di edifici e impianti energetici da fonti rinnovabili integrabile in fase di progettazione dei fabbricati.
  • Ore 11.00 presentazione del progetto MAGDEFENCE: Dimostratore pilota di un sistema di sorveglianza per la rilevazione di anomalie magnetiche (MAD) per la protezione di infrastrutture strategiche.

Clicca qui per registrarti alla giornata del 17 dicembre

Al termine di ogni workshop, attraverso la piattaforma di videoconferenza, verrà data la possibilità di richiedere un contatto diretto con l’azienda protagonista dell’incontro.

Per ulteriori dettagli sul ciclo di workshop è possibile scrivere a [email protected]

 

Presentazione del “Piano Transizione 4.0”

Si è tenuto in modalità webinar mercoledì 14 aprile alle ore 10.30 l’evento di presentazione del “Piano Transizione 4.0”, organizzato da Confindustria Digitale in collaborazione con Mise, Confindustria, Anitec-Assinform e Assotelecomunicazioni-Asstel.

Il Piano Transizione 4.0, pilastro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, adottato dal Governo, prevede specifici strumenti di incentivazione per stimolare gli investimenti delle imprese italiane nell’innovazione digitale. Acquisto di beni strumentali tecnologicamente avanzati, materiali e immateriali, attività di ricerca e sviluppo, di innovazione e design, formazione 4.0 sono oggetto di specifici crediti di imposta nell’ambito di un quadro di incentivi confermato e rafforzato dalla Legge di Bilancio 2021, per il periodo che va da novembre 2020 a giugno 2023.

L’incontro è stato l’occasione non solo per conoscere le novità del Piano e approfondire in modo articolato i meccanismi di accesso alle agevolazioni, ma anche per affrontare i temi della trasformazione digitale del nostro tessuto produttivo nell’ottica più ampia di partnership fra piccole e grandi imprese, distretti industriali, filiere.

Aperto dal Presidente di Confindustria Digitale Cesare Avenia, il dibattito ha visto gli interventi di Giulia Abruzzese, Politiche Fiscali Confindustria, Marco Calabrò, Direzione Generale per la politica industriale, l’innovazione e le PMI del Mise, Silvia Candiani, Presidente Steering Committee Digitalizzazione PMI e Giorgio Migliarina, Presidente Steering Committee Innovazione digitale nelle filiere di Confindustria Digitale.

 

Presentazione risultati e iniziative del DIH Calabria

Si terrà a Cosenza la mattina del prossimo 8 ottobre l’iniziativa di presentazione dei risultati dell’analisi sulla maturità digitale e dei fabbisogni di innovazione realizzata dal DIH Calabria con le imprese partecipanti al progetto. L’occasione sarà utile anche per presentare le iniziative in itinere, messe in campo dal DIH per rispondere ai fabbisogni di innovazione territoriali.

In particolare saranno presentati gli sportelli territoriali dell’innovation hub, la comunità di competenze 4.0 e le iniziative formative per l’innovazione.

All’evento prenderanno parte anche i referenti del Competence Center MADE, importante centro nazionale per il trasferimento tecnologico, con il quale il DIH Calabria ha stipulato un accordo di partnership per l’accompagnamento delle aziende calabresi nel percorso di implementazione della transizione digitale.

I lavori potranno essere seguiti, previo accredito, sia in presenza (nel rispetto delle normative anticovid) presso la Sala Conferenze di Confindustria Cosenza, che in modalità streaming su piattaforma dedicata.

Consulta il programma dei lavori.

Per tutti gli approfondimenti e per partecipare all’evento è possibile scrivere a [email protected]

 

Produzione di dispositivi in 3D

La Commissione Europea ha chiesto a CECIMO (associazione europea dei costruttori di macchine utensili) in qualità di rappresentante degli interessi del settore additive presso la UE, di raccogliere manifestazioni di interesse per supportare la realizzazione di componenti e dispositivi 3D da utilizzare nell’emergenza del Coronavirus.

Per scaricare la documentazione e aderire all’iniziativa è possibile consultare il sito dell’Associazione Italiana Tecnologie al seguente link (sito).

 

Progetti di ricerca e sviluppo: DIH Toscana presenta il bando del Competence Center Artes 4.0

Il Centro di Competenza ARTES 4.0, costituito dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa unitamente a 13 Università, 97 partner industriali e al Digital Innovation Hub Toscana, è tra i primi competence center italiani a pubblicare un bando dedicato a Pmi, start-up innovative e aziende per finanziare progetti per l’Industria 4.0 ad alta maturazione tecnologica.

Per conoscere nei dettagli il bando del Centro di Competenza e ricevere indicazioni strategiche e operative per la partecipazione, il Digital Innovation Hub di Confindustria Toscana, in collaborazione con ARTES 4.0 e Confindustria Firenze, ha organizzato una presentazione dedicata alle imprese.

Grazie alla presenza dello staff di ARTES 4.0, le imprese partecipanti potranno avere una prima valutazione della fattibilità e dei fabbisogni per la realizzazione e il finanziamento dei progetti.

L’appuntamento è per giovedì 21 novembre, alle ore 10, presso Confindustria Firenze, via Valfonda 9, Firenze.

La partecipazione è libera e gratuita. Per iscriversi clicca qui

Per info [email protected]

 

Progetto LEAP 2020 Digital Supply Chain di Leonardo

28 key suppliers di Leonardo, selezionati tra i partecipanti alla ELITE-Leonardo Lounge, sono stati coinvolti nella wave 1 del progetto LEAP 2020 Digital Supply Chain che ha come obiettivo quello di accelerare la trasformazione digitale della filiera di Leonardo. Gli assessment della maturità digitale e gli indirizzi di sviluppo sono stati definititi dai Digital Innovation Hub di Confindustria. In particolare, sulla base della distribuzione regionale dei fornitori che hanno partecipato all’iniziativa, sono stati coinvolti i DIH di Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Umbria.

La modalità di lavoro della rete DIH Confindustria ha permesso di erogare la medesima tipologia di servizio sul tutto il territorio nazionale, incontrando singolarmente le aziende coinvolte con una prima sessione dedicata alla raccolta delle informazioni ed una seconda di presentazione/condivisione dei risultati.

Gli elementi analizzati per definire il livello di maturità digitale delle singole aziende e della filiera hanno riguardato 4 dimensioni di analisi (tecnologie, esecuzione, controllo, organizzazione) e 8 macroprocessi (R&D, Produzione, Qualità, Manutenzione, Marketing, Logistica, Supply Chain, HR).

I risultati presentati hanno mostrato un elevato score totale. Confrontati con un campione qualificato di oltre 700 imprese che hanno effettuato la valutazione della maturità digitale tramite la rete nazionale dei DIH di Confindustria, gli indici assegnati alle 28 aziende della filiera Leonardo risultano più alti della media nazionale per tutte le dimensioni e i macroprocessi analizzati. Qualità, Produzione, Ricerca&Sviluppo presentano valori ben sopra la media nazionale, a dimostrazione della particolare attenzione richiesta dal settore per gli aspetti di progettazione, produzione e controllo qualità e della centralità che questi ambiti hanno avuto nella prima fase del piano Industria 4.0.

Le aziende hanno poi condotto un assessment sulla Cyber Security sviluppato da Leonardo cha ha mostrato una significativa varianza dei punteggi tra le aziende coinvolte e che ha portato a definire 6 principali direttrici di sviluppo per la riduzione del rischio.

A questo link sono disponibili ulteriori approfondimenti. 

 

Programma di webinar settimanali del DIH Abruzzo sui temi della trasformazione digitale

E’ partito il 21 maggio alle ore 15.30 il primo webinar del ciclo di appuntamenti settimanali programmati da Match 4.0, il DIH Abruzzo, per la formazione continua sui temi della trasformazione digitale delle imprese.

Il programma degli appuntamenti prevede una nuova sessione di 90 minuti ogni giovedì alle 15,30. I webinar saranno realizzati in collaborazione con primari player internazionali della trasformazione digitale quali Schneider, Siemens, Hp, ABB, Cisco, IBM e con i rappresentanti di alcuni dei Competence Center nazionali (Cyber4.0 Roma, CIM4.0 Torino, Made4.0 Milano, Bi-Rex4.0 Bologna, Artes4.0 Pisa, ecc.), oltre a presentare testimonianze concrete di aziende locali che hanno già intrapreso il percorso 4.0 divenendo di fatto delle “fabbriche vetrina”. Saranno inoltre coinvolti il PID CCIAA Chieti Pescara ed i costituendi PID di Teramo e L’Aquila, oltre al Polo Innovazione Automotive abruzzese.

Il primo appuntamento del 21 maggio è dedicato al tema dello “Smart working” e sarà gestito dai due Innovation Manager del DIH Abruzzo: Bruno Guardiani e Alessandra De Luca.

Per maggiori informazioni, per consultare il calendario degli eventi e per partecipare gratuitamente ai webinar: www.match40.net

 

Pubblicata l’edizione 2022 dello Stanford AI Index Report

È stata pubblicata l’edizione 2022 dello Stanford AI Index Report, dedito a tracciare lo stato di avanzamento tecnico dell’intelligenza artificiale. L’AI Index, un’iniziativa indipendente dello Stanford Institute for Human-Centered Artificial Intelligence (HAI), della Stanford University, è opera dell’AI Index Steering Committee, un gruppo interdisciplinare di esperti provenienti dal mondo accademico e industriale.

Il rapporto annuale traccia, raccoglie, distilla e visualizza i dati relativi all’avanzamento dell’intelligenza artificiale, consentendo ai decisori di avere una visione completa e di intraprendere azioni significative per far progredire l’IA in modo responsabile ed etico. Contiene inoltre diversi approfondimenti sulle capacità tecniche e i dati economici dei sistemi IA allo stato attuale.

L’ultima edizione include dati provenienti da un’ampia serie di organizzazioni accademiche, private e non profit, oltre a un numero maggiore di dati raccolti autonomamente e analisi originali rispetto alle edizioni precedenti, tra cui un capitolo ampliato sulle prestazioni tecniche, un nuovo sondaggio tra i ricercatori di robotica di tutto il mondo, dati sulla legislazione globale in materia di IA in 25 Paesi e un nuovo capitolo con un’analisi approfondita delle metriche tecniche di etica dell’IA.

Il report, in lingua inglese, è disponibile a questo link.

 

Pubblicati i programmi di lavoro di Horizon Europe

La Commissione europea ha pubblicato il 16 giugno 2021 i Programmi di lavoro di Horizon Europe, il programma quadro dell’Ue per la Ricerca&Innovazione con una dotazione di 95,5 miliardi di euro: 90,1 provenienti dal bilancio comune e 5,4 dallo strumento di ripresa Next Generation EU.

Horizon Europe rappresenta un programma importante per le aziende italiane che vogliono sviluppare progetti europei collaborativi di alto livello. Nei programmi di lavoro pubblicati dalla Commissione europea sono disponibili tutte le call previste per il biennio 2021-2022, con i testi dei topic, le date di apertura e le date di scadenza per la presentazione dei progetti.

Di seguito i programmi di lavoro relativi ai Cluster del secondo pilastro “Sfide globali e competitività industriale europea”, disponibili nel Funding and Tender Portal:

Dal 28 giugno al 9 luglio 2021 si terrà la prima edizione degli Info Days di Horizon Europe. L’evento, della durata di 10 giorni, darà l’opportunità ai potenziali candidati e ad altri stakeholder nell’ambito ricerca e innovazione dell’UE di ricevere informazioni e porre domande sulle novità, sui principali strumenti di finanziamento e sui processi di Horizon Europe. Le giornate informative affronteranno i diversi temi dedicati ai vari cluster di Horizon Europe.

Di seguito il calendario completo degli Info Days:

  • 28 giugno – Infrastructures
  • 29 e 30 giugno – Digital, industry & space (cluster 4)
  • 30 giugno – Civil security for society (cluster 3)
  • 1 luglio – Culture, creativity & inclusive society (cluster 2)
  • 1 luglio – The Marie Skłodowska-Curie Actions
  • 2 luglio – Health (cluster 1)
  • 5 e 6 luglio – Climate, energy & mobility (cluster 5)
  • 7 e 8 luglio – Food, bioeconomy, natural resources, agriculture & environment (cluster 6)
  • 9 luglio – European Research Area (ERA) & Widening

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web Horizon Europe InfoDays.

Inoltre, è disponibile il calendario degli Info Days nazionali di Horizon Europe che si terranno nella settimana tra il 12 e il 16 luglio. Al seguente link il programma e tutte le informazioni per partecipare: https://apre.it/la-settimana-horizon-europe-2021/

 

Pubblicato il bando per la Digital Transformation delle PMI – Dal 15 dicembre le domande per richiedere l’agevolazione

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto direttoriale che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione per il bando “Digital Transformation” delle PMI.

Per questa misura sono stati stanziati 100 milioni di euro dal Decreto Crescita, con l’obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Le domande potranno essere compilate a partire dalle ore 12.00 del prossimo 15 dicembre e saranno valutate e gestite da Invitalia.

Per maggiori informazioni consulta il decreto

 

Rapporto OCSE sulle prospettive dell’economia digitale

La pandemia ha amplificato tutti gli aspetti della trasformazione digitale nei vari Paesi dell’OCSE, aumentando la domanda di connettività e sottolineando l’importanza di tecnologie come l’intelligenza artificiale e i big data, ma anche le sfide connesse al loro utilizzo e al rischio dell’aumento del divario tra le varie componenti sociali: sono queste le tendenze individuate dal nuovo Rapporto OCSE sulle prospettive dell’economia digitale nei Paesi membri.

Il rapporto “Digital Economy Outlook 2020”, giunto alla terza edizione, ha come finalità quella di fornire una panoramica degli scenari e degli sviluppi delle politiche per il digitale nei Paesi membri e un’analisi dei dati relativi alla domanda e all’offerta di servizi e tecnologie digitali. Inoltre, il rapporto evidenzia quanto la trasformazione digitale stia influenzando le economie e le società, con un’attenzione speciale su come la pandemia amplifichi le opportunità e le sfide della trasformazione digitale.

Leggi qui la versione online del rapporto e scarica il Digital Economy Outlook 2020 supplement.

Per maggiori approfondimenti consulta l’articolo completo.

 

Report di Anitec-Assinform sul mercato digitale italiano

Continua a crescere il mercato digitale italiano, +5,5% rispetto al 2020 e nei prossimi 3 anni è previsto un continuo aumento del volume d’affari del digitale, anche grazie alle risorse del PNRR.

Questo quanto emerge dal report “Il Digitale in Italia 2021. Previsioni 2021-2024 e Policy”, realizzato da Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’ICT.

Nel triennio 2022-2024 a farla da padrone continueranno ad essere i Digital Enabler: Cloud Computing, Big Data, Intelligenza Artificiale, IoT, Cybersecurity.

Il report dedica poi ampio spazio al tema della Cybersecurity, dato che sono in forte crescita anche gli attacchi cyber. Le aziende hanno però cominciato a prendere contromisure investendo ampiamente in cybersecurity e anche a livello istituzionale il tema della cyber sicurezza è stato affrontato puntando sulla nuova Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

Consulta il report e approfondisci su: https://startupitalia.eu/166355-20211123-cosi-cambiera-e-crescera-il-mercato-digitale-italiano?infinite.

 

Ricerca e Innovazione: pubblicati 4 avvisi per un valore di 4,5 miliardi di euro

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca e sulla piattaforma GEA quattro avvisi pubblici con l’obiettivo di potenziare la ricerca prodotta dalle università e dagli enti pubblici di ricerca per favorire la valorizzazione dei risultati, promuovere il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di startup e spin off.

Le quattro misure hanno un valore complessivo di circa 4,5 miliardi di euro e prevedono il coinvolgimento di Invitalia a supporto del Ministero nella valutazione economico-finanziaria dei progetti.

Gli avvisi fanno riferimento alle azioni previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”.

 

Avviso Centri Nazionali (CN)

Inizio presentazione domande: 17/01/2022 ore 12:00

Fine presentazione domande: 15/02/2022 ore 12:00

Dotazione finanziaria: 1,6 miliardi. È finalizzato al potenziamento di strutture di ricerca e alla creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies e ambiti tecnologici coerenti con le priorità dell’Agenda della Ricerca europea e i contenuti del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027, in attuazione dell’Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di R&S”.

Per maggiori informazioni:

https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-direttoriale-n3138-del-16-12-2021

 

Avviso Ecosistemi dell’Innovazione (ECS)

Inizio presentazione domande: 24/01/2022 ore 12:00

Fine presentazione domande: 24/02/2022 ore 12:00

Dotazione finanziaria: 1,3 miliardi. È finalizzato alla creazione di 12 ecosistemi dell’innovazione sul territorio nazionale, in attuazione dell’Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione”. Gli ECS, rappresentati da reti di università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, saranno impegnati nella valorizzazione dei risultati della ricerca, agevolando il trasferimento tecnologico e accelerando la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.

Per maggiori informazioni:

https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/avviso-n-3277-del-30-12-2021

 

Avviso Infrastrutture Tecnologiche di Innovazione (ITEC)

Inizio presentazione domande: 26/01/2022 ore 12:00

Fine presentazione domande: 10/03/2022 ore 12:00

Dotazione finanziaria 500 milioni. È finalizzato alla realizzazione o all’ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di innovazione, in attuazione dell’Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.

Per maggiori informazioni:

https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/avviso-n-3265-del-28-12-2021

 

Avviso Infrastrutture di Ricerca (IR)

Inizio presentazione domande: 31/01/2022 ore 12:00

Fine presentazione domande: 28/02/2022 ore 12:00

Dotazione finanziaria: 1,08 miliardi. È finalizzato alla creazione o al potenziamento di infrastrutture di ricerca (IR) individuate nel Programma nazionale delle infrastrutture di ricerca, nonché di reti tematiche o multidisciplinari di IR esistenti, in attuazione dell’Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”.

Per maggiori informazioni:

https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/avviso-n-3264-del-28-12-2021

 

Approfondisci su: https://www.invitalia.it/chi-siamo/area-media/notizie-e-comunicati-stampa/ricerca-pubblicati-4-avvisi-mur-pnrr

 

Riforma degli accordi per l’innovazione

E’ stato pubblicato il decreto MISE che riforma lo strumento degli Accordi per l’Innovazione, per cui è prevista dal Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza una dotazione finanziaria di 1 miliardo di euro.

Sono semplificate le procedure per la concessione di contributi e finanziamenti agevolati per realizzare progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per la competitività tecnologica di imprese e centri di ricerca presenti sul territorio nazionale, anche al fine di favorire l’innovazione di specifici settori, salvaguardare l’occupazione e rafforzare la presenza di prodotti italiani in mercati caratterizzati da una forte competizione internazionale.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane e che presentano progetti, anche in forma congiunta tra loro, di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al notevole loro miglioramento tramite lo sviluppo delle tecnologie definite dal programma Horizon Europe:

  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Malattie rare e non trasmissibili
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente
  • Stoccaggio dell’energia
  • Sistemi alimentari
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia
  • Sistemi circolari

I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero dello Sviluppo Economico.

A seguito della valutazione positiva dei progetti si potrà procedere alla definizione dell’Accordo per l’innovazione tra il Mise, i soggetti proponenti e le eventuali amministrazioni pubbliche interessate al sostegno del progetto di ricerca e sviluppo.

In ogni fase del procedimento, il Ministero effettuerà un attento monitoraggio sulle iniziative agevolate, al fine di verificare le condizioni per la fruizione e il mantenimento delle agevolazioni, nonché lo stato di attuazione degli interventi finanziati.

Il decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Per maggiori informazioni: Accordi per l’innovazione

 

Roadshow “Piemonte Goes Digital”: 28 gennaio a Biella

Il DIH Piemonte organizza il primo appuntamento dell’anno per “PIEMONTE GOES DIGITAL“, il roadshow nato per raccontare la trasformazione tecnologica delle aziende del territorio e sostenerle nel loro percorso di Digital Disruption.

Martedì 28 gennaio il DIH Piemonte si presenta alle aziende biellesi presso l’azienda ROJ srl a Biella con la collaborazione dell’Unione Industriali Biellese. Massimiliano Cipolletta, Presidente DIH Piemonte, illustrerà, insieme ai funzionari del servizio, i casi aziendali ed i percorsi guidati dal DIH Piemonte nella provincia biellese. Franco Oliaro, A.D. di Roj Srl, racconterà il percorso di cambiamento e sviluppo dell’azienda, sia dal punto di vista strategico che tecnologico.

Per info e iscrizioni contattare [email protected].

Programma dell’incontro.

 

Roadshow Meccanica 4.0

Si svolgerà a Torino il prossimo 6 giugno alle ore 10.00 presso la sede di AMMA (Via Vela, 17), la prima tappa del Roadshow “Meccanica 4.0”.

L’iniziativa promossa da Confindustria, Confindustria Digitale e la rete dei Digital Innovation Hub, con la collaborazione di Anima, Federazione Anie, Federmeccanica e Ucimu, punta ad agevolare l’individuazione delle specifiche necessità della filiera della Meccanica e della Meccatronica per fornire un supporto al processo di trasformazione digitale delle imprese.

Attraverso l’esperienza di chi ha già cambiato il proprio modo di fare business, verranno evidenziati i vantaggi derivanti dall’adozione delle nuove tecnologie, della cultura e delle competenze digitali, così come gli incentivi e le politiche di sostegno per la competitività dell’impresa.

Consulta il programma della giornata.

Per iscrizioni ed informazioni: [email protected]  – tel. 06 545258211

 

Robotica intelligente per l’industria 4.0

La principale differenza tra uomini e robot è data dalla capacità dell’uomo di adattarsi a situazioni riconfigurate. Tale capacità al momento manca ancora nei robot, soprattutto quelli industriali. E’ per questo che molti studi e sperimentazioni stanno puntando a sviluppare applicazioni di robotica intelligente, soprattutto nell’ambito di imprese 4.0.

Oggi esistono robot “manipolatori” molto affidabili in molti campi della produzione industriale. Quello che ancora manca ai robot industriali è la capacità di adattarsi e di autoriconfigurarsi a seguito di variazioni dell’ambiente e del ciclo di lavoro. Questa flessibilità è l’innovazione che dovrà essere inserita nei robot per le fabbriche 4.0.

Il recente lockdown ha dimostrato come, in assenza dell’uomo che interviene per riconfigurare il robot e adattarlo a nuove situazioni, esigenze e condizioni di lavoro, questo non riesce ad adattarsi e rischia quindi, se non riconfigurato dall’uomo, di produrre errori o di bloccarsi.

Per superare questo limite, i robot devono essere dotati di intelligenza. Si parla in tal senso di “robotica intelligente” o “robotica cognitiva”. Intendendo con questo termine lo sviluppo di robot in grado di percepire l’ambiente circostante, prendere decisioni in base ai dati raccolti e agire in modo efficace sull’ambiente. La flessibilità e l’adattabilità devono pertanto essere sviluppate sia nel programma che controlla il robot (l’Intelligenza Artificiale) sia nel corpo che costituisce il robot (quella che viene chiamata intelligenza corporea).

Per maggiori approfondimenti: https://www.agendadigitale.eu/industry-4-0/robotica-intelligente-per-lindustria-4-0-ecco-perche-puo-rivoluzionare-le-imprese/

 

Schneider Electric: due giornate virtuali dedicate allo smart manufacturing

Schneider Electric organizza il 14 e 22 ottobre 2020 le due giornate “Smart Manufacturing Virtual Event”.

Entrambe le giornate hanno in comune la struttura, che prevede nella mattina sessioni plenarie e workshop e nel pomeriggio la visita libera del marketplace virtuale e l’organizzazione di incontri dedicati con esperti di Schneider Electric.

La sessione plenaria è dedicata al tema della Transizione 4.0 con esperienze e testimonianze su come fare innovazione e come gestire progetti di trasformazione digitale all’interno di un’industria, dalla PMI alla grande azienda.

La giornata del 14 ottobre sarà focalizzata sulla digitalizzazione delle macchine industriali. Verranno presentati esempi concreti attraverso workshop dedicati all’illustrazione dei benefici che si hanno dalla realizzazione di una “control room” per la gestione del parco installato di un OEM, all’analisi di casi reali di applicazione della manutenzione predittiva e all’utilizzo di strumenti digitali per virtualizzare e dimensionare una linea multi-robot.

La giornata del 22 ottobre si focalizza sul mondo dell’industria alimentare, farmaceutica e manifatturiera. Saranno trattati argomenti che mostreranno i benefici concreti della digitalizzazione dei processi industriali, quindi l’utilizzo di software per monitorare e tracciare la produzione, le soluzioni abilitanti per la transizione 4.0, con particolare attenzione agli impianti con una base installata e infine la gestione del service e della manutenzione nell’era digitale.

In entrambe le giornate saranno proposti anche due workshop che si occupano del tema della cybersecurity e presentano, con EcoStruxure Virtual Tour, tutte le caratteristiche della piattaforma di digitalizzazione proposta da Schneider Electric al settore industriale.

La partecipazione ai due Smart Manufacturing Virtual Event è gratuita. Per ulteriori informazioni e per iscriversi consulta il sito web dedicato.

 

SECONDA TAPPA DEL ROADSHOW “PIEMONTE GOES DIGITAL”

Si terrà il 10 giugno dalle 14.00 alle 17.00, presso il Salone d’Onore del Comune di Cuneo, in via Roma 28, il secondo incontro del roadshow organizzato da Confindustria Cuneo e DIH Piemonte, dedicato ai temi dell’innovazione.

Il Presidente Massimiliano Cipolletta e Vittorio Illengo, direttore del DIH Piemonte approfondiranno tutte le tematiche di interesse per le imprese che intendono fruire del piano nazionale Impresa 4.0:

  • verifica della compliance 4.0 per l’accesso alle agevolazioni,
  • le tecnologie abilitanti,
  • il network di Università e Centri di Ricerca,
  • il Digital Readness Assessment, lo strumento per misurare il livello di digitalizzazione e individuare le tecnologie applicabili all’impresa.

Per ulteriori informazioni: Mauro Danna, [email protected], tel. 0171.455480

 

Semplificate le procedure della Nuova Sabatini

Sono state pubblicate le nuove modalità di erogazione delle agevolazioni previste dalla misura “Nuova Sabatini” che recepiscono le novità e le semplificazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2021, che ha stanziato ulteriori 370 milioni di euro per il 2021.

Per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021, l’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, anziché in sei quote annuali come previsto dall’impianto originario dello strumento agevolativo.

La misura agevolativa “Nuova Sabatini” ha l’obiettivo di rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle PMI, attraverso l’accesso al credito finalizzato all’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.

In particolare, a fronte di un finanziamento (bancario o in leasing finanziario), di durata massima di 5 anni e di importo compreso tra 20 mila euro e 4 milioni di euro, per la realizzazione di un programma di investimenti, l’agevolazione è concessa nella forma di contributo in conto impianti nella misura del 2,75% calcolato sull’importo del finanziamento per la realizzazione di investimenti “ordinari”. Tale contributo è maggiorato al 3,575% per la realizzazione di investimenti 4.0.

Per maggiori Informazioni:
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuova-sabatini
https://www.mise.gov.it/index.php/it/normativa/circolari-note-direttive-e-atti-di-indirizzo/2042017-circolare-direttoriale-10-febbraio-2021-n-434-beni-strumentali-nuova-sabatini

 

SFC e L’Imprenditore realizzano l’Instant Book Industry 4.0

Il nuovo sito de L’Imprenditore è online ed è ricco di innovazioni e contenuti originali www.limprenditore.com tra cui, ad esempio, gli Instant book. Che offrono una panoramica chiara sui temi di maggiore interesse per le imprese.

Sistemi Formativi Confindustria e L’Imprenditore hanno realizzato il primo Instant book dedicato all’“Industry 4.0”. Uno strumento gratuito e di agile consultazione per sapere tutto sulla rivoluzione digitale:

  • QUIZ: Quanto conosci Industry 4.0?
    All’inizio dell’Instant book un breve quiz per valutare il proprio grado di conoscenza del tema Industry 4.0 prima di iniziare la lettura: un modo divertente per valutare alla fine del volume quante nuove cose è stato possibile scoprire!
  • ROADMAP: Come si è arrivati al Piano Industria 4.0?
    Ripercorriamo brevemente i passaggi più significativi che hanno portato alla realizzazione del Piano nazionale Industria 4.0 e alla creazione dei Digital Innovation Hub (DIH): dalla prima audizione di Confindustria alla Camera dei Deputati nel marzo del 2016 fino alla partecipazione della rete DIH a Connext 2019.
  • 10 CONCETTI CHIAVE: Industry 4.0 in pillole
    In questa parte vengono illustrati i 10 concetti chiave di Industry 4.0, ovvero le informazioni essenziali per inquadrare questo complesso fenomeno non soltanto dal punto di vista storico e tecnologico, ma anche economico e fiscale.
  • APPROFONDIMENTI: Contributi originali e di qualità
    Cosa sono le tecnologie abilitanti? E le competenze necessarie per la crescita nell’epoca dello smart working e della social enterprise? E come si può ripensare il proprio digital marketing per attrarre nuovi clienti e aprire nuovi mercati? Attraverso questi approfondimenti sarà possibile scoprire quali opportunità offre alle imprese la trasformazione digitale.
  • AGEVOLAZIONI: Le agevolazioni per le imprese offerte dal Piano nazionale Industria 4.0
    Dal credito d’imposta R&S per premiare chi investe sul futuro, all’iperammortamento a sostegno degli investimenti e della crescita, sono molte le agevolazioni offerte dal Piano nazionale Industria 4.0: in questa sezione vengono illustrate una per una!
  • DOSSIER: La parola agli esperti Confindustria
    Una chiave di lettura ulteriore con spunti di riflessione interessanti su Industry 4.0 viene offerta da Andrea Bianchi, Direttore area Politiche industriali Confindustria e Marco Taisch, docente del Politecnico di Milano.
  • DIH: La tua porta di accesso al mondo Industry 4.0
    Cosa sono e quali servizi offrono i DIH, un network diffuso in tutta Italia e in Europa di attori dell’innovazione in grado di affiancare le imprese per promuovere l’innovazione e la crescita.

Scarica gratuitamente l’Instant Book: https://www.limprenditore.com/store/industry-4-0

 

Skills Outlook 2021: il report dell’OCSE sulla formazione continua

La formazione continua è indispensabile per abilitare gli individui alle competenze necessarie ad affrontare i cambiamenti economici, lavorativi, climatici e demografici che stanno trasformando le società: è questo il messaggio principale che emerge dal rapporto Skills Outlook 2021 dell’OCSE, che indaga sul significato e sull’importanza della formazione continua (lifelong learning), fornendo spunti su come i Paesi possono implementare strategie mirate a migliorare le competenze degli individui, aumentando la loro capacità di “imparare a imparare”.

Un dibattito che precede la pandemia: già da un decennio, come evidenzia il rapporto, la formazione continua viene considerata essenziale per essere al passo con un mondo del lavoro in rapido cambiamento. Tuttavia, la pandemia e la crisi che ha generato hanno ulteriormente accelerato questi trend, stravolgendo equilibri socio-economici e modificando le competenze richieste ai lavoratori, mentre le skill apprese nel contesto dell’istruzione formale o di un lavoro diventano obsolete più rapidamente.

La digitalizzazione e l’automazione dei processi e delle mansioni lavorative fa sì che alcune delle competenze necessarie per svolgere compiti di routine siano ora meno rilevanti. Un fenomeno che, secondo l’Ocse, già prima della pandemia era destinato a determinare la scomparsa del 15% delle professioni attualmente esistenti, mentre per un 32% si sarebbe resa necessaria la riorganizzazione delle mansioni e l’apprendimento di nuove competenze per la forza lavoro.

Con la pandemia e il ricorso al lavoro da remoto e alle tecnologie digitali per garantire la continuità dei processi, si evidenzia quindi un “doppio senso di urgenza” nell’intraprendere percorsi di formazione: da un lato ci sono le competenze che sono necessarie adesso, in un mondo del lavoro che è profondamente diverso rispetto a quello che era soltanto due anni fa, dall’altro quelle necessarie nel lungo periodo, in vista dei cambiamenti che avverranno nei prossimi 15-20 anni.

Per approfondimenti: https://www.innovationpost.it/2021/06/15/competenze-e-occupazione-il-report-dellocse-la-formazione-continua-e-una-necessita-assoluta/
Leggi il “Report OECD Skills Outlook 2021”
Leggi il focus su “L’Italia nel confronto con gli altri Paesi”

 

Smart Money

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico (decreto ministeriale 18 settembre 2020) che definisce le modalità attuative degli interventi agevolativi in favore delle start up innovative, previsti dal Decreto Rilancio (Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, articolo 38, comma 2).

Sono 9,5 milioni di euro le risorse disponibili per la concessione di contributi a fondo perduto finalizzati all’acquisizione di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative.

L’obiettivo è sostenere le spese connesse alla realizzazione di un piano di attività e di sviluppo e favorire investimenti nel capitale di rischio delle startup innovative.

Le modalità e i termini di apertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione saranno comunicati con un successivo provvedimento e saranno disponibili nella sezione dedicata sul sito del MISE (Smart Money) e sul sito di Invitalia (www.invitalia.it).

E’ possibile inviare quesiti relativi alla normativa attuativa dell’intervento al seguente indirizzo email: [email protected]

Al seguente link tutti gli approfondimenti.

 

Smart Money: 9,5 milioni di euro per le startup innovative

Il MISE ha pubblicato l’avviso che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni dell’intervento Smart Money in favore delle start up innovative. L’incentivo ha una dotazione finanziaria di 9,5 milioni di euro per sostenere le spese connesse alla realizzazione di un piano di attività e di sviluppo, nonché favorire investimenti nel capitale di rischio delle startup innovative.

Le imprese che si trovano nella fase iniziale della loro attività possono richiedere un contributo a fondo perduto per l’acquisto dei servizi forniti dagli enti abilitati (incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative). Inoltre, dopo aver completato il piano di attività ammesso alle agevolazioni, le startup possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto se sono presenti enti abilitati, investitori qualificati o business angels che abbiano fatto investimenti in equity nel capitale sociale.

Le domande potranno essere presentate dalle start up interessate a partire dalle ore 12.00 del 24 giugno 2021 esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia e secondo le modalità e gli schemi che sono disponibili nella sezione dedicata del sito.

Per maggiori Informazioni: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/smart-money

 

Software open source per la creazione di immagini digitali

Stable Diffusion è un programma per la generazione di immagini tramite intelligenza artificiale ed è stato rilasciato al pubblico in una formula open source.

Questi programmi permettono di utilizzare input verbali scritti per creare immagini, utilizzando un algoritmo basato su oltre 5 miliardi di immagini. Tra i programmi più avanzati di generazione di immagini, Stable Diffusion è il primo ad avere rilasciato il codice sorgente al pubblico ed a permettere agli utenti di poter modificare il programma o di utilizzarlo liberamente sul proprio hardware.

Approfondisci su: https://arstechnica.com/information-technology/2022/09/with-stable-diffusion-you-may-never-believe-what-you-see-online-again/ 

 

Software per l’Internet of Things

Nelle ultime settimane le grandi aziende di tecnologia hanno cominciato a introdurre un primo supporto a Matter all’interno dei propri software e sistemi operativi.

Matter è uno standard unificato per la domotica mirato a garantire l’interoperabilità tra servizi e dispositivi per la smart home e l’Internet of Things, anche di diversi provider. È stato sviluppato ed è promosso da un consorzio che include i principali player del campo come Apple, Amazon, Samsung, LG e Huawei. La data di rilascio è prevista per questo autunno.

Approfondisci su:

 

Solidarietà digitale: la digitalizzazione a supporto di cittadini e imprese

Solidarietà digitale è l’iniziativa realizzata dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), per ridurre l’impatto sociale ed economico dell’emergenza Coronavirus grazie a soluzioni e servizi innovativi.

Nella pagina di Agid  “Solidarietà Digitale” sono consultabili i servizi che imprese e associazioni hanno messo a disposizione gratuitamente, dall’utilizzo di piattaforme di smart working alle piattaforme di e-learning per i percorsi scolastici e di formazione, sino all’aggiornamento sulle principali notizie tramite abbonamenti gratuiti ai quotidiani in versione digitale.

Inoltre nella stessa pagina le aziende che vogliono proporre un servizio digitale gratuito possono compilare il form dedicato https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/come-aderire.

 

Soluzioni Industry 4.0 per le PMI Campane

Si terrà il prossimo 23 ottobre a Napoli, presso la sede del DIH Campania e dell’Unione Industriali in Piazza dei Martiri 58, la presentazione della Comunità Innovativa del Campania DIH, il network dei principali player dell’innovazione digitale, che punteranno a migliorare la competitività delle imprese campane ed a colmare il divario esistente tra le esigenze di digitalizzazione e le soluzioni attuabili.

L’obiettivo della Comunità è favorire concretamente la trasformazione digitale delle PMI attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche in chiave Industria 4.0, grazie anche alla disponibilità di dimostratori, laboratori e percorsi di formazione on the job.

Nel corso dell’evento saranno illustrate tutte le opportunità che, attraverso la Comunità Innovativa del Campania DIH, le PMI potranno cogliere per iniziare un percorso di trasformazione digitale 4.0. Verrà inoltre presentata “Federica Weblearning”, la piattaforma multimediale dell’Università Federico II di Napoli, grazie alla quale è possibile approfondire i concetti chiave dell’industria 4.0 con un corso MOOC (Massive Open On line Courses), realizzato da docenti universitari ed esperti del settore.

Per tutti gli approfondimenti sul programma dell’evento e per partecipare all’iniziativa scarica la brochure.

 

START 4.0: il Centro di Competenza al servizio delle imprese

E’ in programma il 6 maggio a partire dalle ore 10.30 l’incontro online organizzato dal Digital Innovation Hub Liguria con l’obiettivo di presentare e valorizzare le attività e i servizi che il Centro di Competenza START 4.0 mette a disposizione delle imprese.

Il Centro di Competenza START 4.0, nato attraverso il finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico, è un partenariato pubblico/privato formato da 33 imprese e 6 enti pubblici, che dispone di 9 nodi infrastrutturali finalizzati allo svolgimento di attività di training & research. È specializzato su tematiche di sicurezza cyber-fisica, safety degli operatori e resilienza delle infrastrutture, garantisce servizi di orientamento, formazione e progetti di innovazione in 5 diversi domini applicativi: energia, trasporti, idrico, produzione e porto.

L’incontro ha l’obiettivo di avvicinare le imprese a START 4.0 e alle numerose opportunità che può fornire (ad esempio bandi e contributi economici per finanziare progetti innovativi) e di presentare due dei 9 nodi infrastrutturali di cui dispone:

  • il Laboratorio Cyber Scada di Leonardo: svolge attività di ricerca e sviluppo prodotti per la divisione e, attraverso progetti collaborativi, con i clienti. Le attività hanno come focus la sicurezza cibernetica e la resilienza del sistema fisico controllato.
  • il Simulatore di manovra di Cetena: architettura di simulazione in grado di rappresentare vari tipi di scenari e operazioni che includono la conduzione di una singola nave, la gestione dei motori, dei sottosistemi e delle procedure di addestramento.

Consulta il programma dell’evento e compila il form online per iscriverti.

Ulteriori informazioni al seguente link o scrivendo a [email protected]

 

Startup e grandi imprese: insieme per abilitare l’innovazione

Secondo un recente studio condotto da McKinsey & Company e B Heroes, la partnership tra grandi imprese e startup può rivelarsi proficua per abilitare l’innovazione. Purtroppo però solo il 41% delle nuove imprese ha collaborazioni in atto.

Dalla collaborazione tra queste due tipologie di soggetti, potrebbero derivare grandi vantaggi per entrambe: le grandi imprese possono attingere al serbatoio di talenti e idee delle realtà emergenti, le quali a loro volta possono beneficiare di nuove forme di finanziamento, un ingresso accelerato nel mercato degli utenti finali e un ritorno d’immagine positivo.

Il report Quando Davide si allea con Golia. Collaborare per innovare: ripensare i modelli di partnership fra startup e grandi aziende in Italia di McKinsey & Company e B Heroes analizza le caratteristiche del contesto europeo e lo stato della relazione fra startup e grandi aziende nel nostro Paese attraverso interviste a più di 80 startup italiane e ad un importante panel di manager di grandi aziende nazionali e internazionali. Il report indica che uno dei fattori che potrebbero aiutare le startup in Europa a superare gli ostacoli alla crescita è proprio la collaborazione con le grandi aziende. Occorre però individuare un modello di interazione efficace per entrambe, realizzabile su larga scala e sostenibile nel tempo.

Approfondisci il tema su: https://www.corrierecomunicazioni.it/digital-economy/innovazione-startup-e-grandi-aziende-accoppiata-vincente-ma-litalia-e-al-palo/

 

Strategie per rafforzare le aziende di filiera attraverso i programmi di sviluppo digitale

Il workshop annuale del Cluster Fabbrica Intelligente, tenutosi nel mese di gennaio 2021, ha affrontato, tra gli altri, il tema della digitalizzazione della supply chain.

L’iniziativa ha permesso di presentare progetti di sviluppo digitale dedicati ad intere filiere produttive, imperniate su aziende “pivot” e supportate dall’intervento dei Digital Innovation Hub e dei Competence Center, come elementi fondamentali di quell’ecosistema dell’innovazione che può consentire a piccole e piccolissime imprese di raggiungere livelli di sviluppo digitale compatibili con le esigenze e le richieste delle aziende pilot della filiera.

I casi di Abb, Ansaldo Energia e Leonardo, testimoniano come i progetti di filiera coordinati da DIH e Competence Center, possono funzionare per agevolare la trasformazione digitale delle PMI.

Leggi tutti gli approfondimenti su Industria Italiana

 

Strumenti e tecnologie intelligenti per la sicurezza sul lavoro

Ogni anno, in Italia, si contano circa 400.000 casi di infortuni non mortali sul lavoro e circa 800 infortuni mortali. La recente introduzione di disposizioni volte a rafforzare la disciplina in materia di salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro e il ricorso a dispositivi e/o sistemi di prevenzione ad alto contenuto tecnologico possono contribuire a ridurre il fenomeno infortunistico.

A partire da queste considerazioni, Digital Innovation Hub Liguria e T&G (Gruppo FOS), in collaborazione con il Club Sicurezza di Confindustria Genova, il Centro di Competenza Start 4.0, ANCE Genova e PSAGP/PSA SECH organizzano per il 28 giugno, a partire dalla ore 15,30 presso la sede di Confindustria in Via San Vincenzo 2 a Genova, un incontro per fornire una panoramica del fenomeno, con focus negli ambiti edilizia e portuale, e per illustrare A4S, il progetto di ricerca ligure di T&G e DIH Liguria sulla protezione della persona tramite dispositivi intelligenti, finanziato dal bando europeo DIH-World.

Nel corso dell’evento il Competence Center Start 4.0 presenterà inoltre alcuni strumenti di ultima generazione relativi all’approccio Scan-to-Bim, che consentono l’acquisizione in breve tempo di grandi quantità di dati dimensionali georeferenziati, fondamentali per progettare e monitorare in tempo reale infrastrutture, fabbricati e impianti.

La partecipazione all’evento è possibile sia a distanza che in presenza. La partecipazione in presenza consentirà il rilascio di crediti formativi per RSPP, ASPP, dirigenti e preposti.

Per tutti gli approfondimenti e per iscriversi all’evento clicca questo link.

Tech Beauty Contest 2021

Nell’ambito del World Manufacturing Forum 2021 il DIH Lombardia presenta l’edizione 0 del ‘Technology Beauty Contest’, concorso dedicato a tutte le PMI con sede legale in Italia, che si sono contraddistinte per capacità innovativa di prodotto, di processo e in progetti sostenibili.

Il Tech Beauty Contest 2021 è suddiviso in 3 categorie:

  • Innovazione digitale di processo
  • Innovazione digitale di prodotto
  • Innovazione sostenibile guidata dalla trasformazione digitale

Per ogni categoria verrà premiata 1 azienda e potranno inoltre essere attribuite menzioni speciali.

La partecipazione è libera e gratuita. Le migliori proposte verranno selezionate e valutate da una commissione composta da DIH Lombardia e World Manufacturing Foundation e dalle Fabbriche Faro (ABB, Ansaldo, Hitachi Rail, Tenova – Ori Martin, HSD e Wartsila), madrine del contest, che premieranno le PMI vincitrici in occasione della serata inaugurale del WMF 2021 (20 ottobre 2021).

Per partecipare è sufficiente compilare ed inviare il form a questo link inserendo la descrizione dell’azienda, la categoria cui si intende partecipare, la proposta e la motivazione della partecipazione.

La scadenza per presentare le adesioni è il 22 settembre 2021 ore 18:00.

La cerimonia di premiazione si terrà in occasione della giornata di apertura del World Manufacturing Forum, il 20 ottobre 2021.

Per maggiori informazioni: http://dihlombardia.com/news/tech-beauty-contest/2021

 

Tecnologie emergenti per la trasformazione digitale dell’azienda

Il cosiddetto “digital vortex” è l’immagine con cui sempre più spesso si rappresenta la trasformazione digitale, che nessuno può fermare e che sta trasformando qualsiasi settore produttivo. Quindi la scelta per le imprese si limita a due opzioni: cavalcare il cambiamento o soccombere. Perché ogni giorno arrivano nuovi player, nativi digitali o che hanno attivato processi di digitalizzazione, pronti ad acquisire nuove fette di mercato.

Ma la trasformazione digitale non è solo una questione tecnologica, occorre in primis che l’azienda ripensi integralmente i propri processi in chiave digitale e solo dopo si posson individuare le tecnologie necessarie per supportare tale evoluzione in ottica digitale. Tali tecnologie saranno funzionali a raccogliere, gestire e analizzare i dati prodotti dentro e fuori dall’organizzazione per:

  • ottimizzare i processi;
  • migliorare o creare nuovi prodotti e servizi;
  • agevolare la relazione con i clienti.

Ma non basta, perché per far funzionare il tutto, sono necessarie competenze e nuovi modelli organizzativi.

Approfondisci su: https://www.economyup.it/innovazione/come-sfruttare-le-tecnologie-emergenti-per-avviare-la-trasformazione-digitale-in-azienda/

 

Tenere il passo con la tecnologia sul posto di lavoro

Insieme ai progressi dell’informatica, dell’intelligenza artificiale e della robotica, la tecnologia nei nostri luoghi di lavoro sta cambiando a un ritmo sempre più rapido.

Dai sistemi monolitici del passato che gestivano l’intera azienda fino alle odierne applicazioni basate sul cloud, accessibili e gestibili in tempo reale da tablet e smartphone, tutto sembra cambiare da un giorno all’altro.

Ora, oltre a mantenere il know-how tecnico, manager e professionisti devono quindi assicurarsi di rimanere aggiornati sulle ultime tecnologie, per la gestione e l’adeguamento continuo delle proprie attività.

Il volume di dati che siamo in grado di raccogliere nelle nostre organizzazioni è infatti notevole. Interagiamo continuamente con i clienti, dalle vendite, all’assistenza clienti e sui social.

Grazie all’avanzamento dei dispositivi e delle piattaforme software ci sono inoltre nuovi modi per interagire con i membri del team e i colleghi.

Sono sempre in aumento le applicazioni software e i sistemi operativi con funzioni di chat e video integrate che consentono alle persone di vedere e comunicare con chi è online e disponibile.

L’aggiornamento rispetto ai progressi tecnologici è quindi una parte sempre più importante del ruolo di un manager.

I migliori manager sono infatti sempre alla ricerca di nuove funzionalità che consentano loro di servire i propri clienti, interni ed esterni, in modo più efficace, migliorando il rendimento e riducendo i costi.

Sono innumerevoli i modi in cui un manager può rafforzare la sua conoscenza in materia. Ad esempio può leggere le pubblicazioni, i quotidiani e i periodici che presentano le modalità con le quali le aziende innovative applicano i nuovi sistemi.

Oppure partecipare agli eventi al di fuori del proprio settore e visitare gli stand in cui vengono esposte le novità tecnologiche, oltre a seguire sui social gli esperti di tecnologia e di business. Ma anche approfittare di ogni opportunità di formazione offerta dai fornitori di software della propria azienda.

È facile infatti perdere la cognizione del mondo esterno quando siamo al sicuro dietro le mura delle nostre organizzazioni.

In questo modo molti manager sviluppano una visione ridotta, facendo affidamento solo sui membri del proprio team, escludendo il resto del mondo, in continua evoluzione, in cui viviamo.

È fondamentale invece tenersi aggiornati sugli ultimi sviluppi tecnologici e lavorare con il proprio team per esplorare, sperimentare e adottare nuove tecnologie che possano avvantaggiare la propria attività.

 

Tiene il mercato italiano dell’Internet of Things

Il giro d’affari dell’IoT in Italia, dai dati dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, è pari a 6 miliardi d euro, con una leggera flessione del 3% dovuta alla pandemia e suddivisa quasi equamente tra applicazioni che sfruttano la connettività cellulare e applicazioni che utilizzano altre tecnologie di comunicazione.

Sono 93 milioni le connessioni IoT attive in Italia, in crescita di oltre il 12%:

  • 34 milioni di connessioni cellulari
  • 59 milioni abilitate da altre tecnologie

I soli servizi collegati agli oggetti connessi hanno un valore di oltre 2,4 miliardi di euro, in crescita del 4%.

Il primo segmento del mercato italiano dell’IoT è costituito dallo Smart Metering & Smart Asset Management nelle Utility, contatori elettrici e del gas (25% del totale); segue il comparto delle Smart Car (20% del totale) e lo Smart Building, con videosorveglianza e gestione dei consumi energetici negli edifici (11% del totale).

In notevole crescita la Smart Agricolture (140 milioni di euro, +17%), grazie alle soluzioni per il monitoraggio e il controllo di mezzi e attrezzature agricole, macchinari connessi e robot per le attività in campo.

Crescono le soluzioni smart per la fabbrica (385 milioni di euro, +10%), la Smart Logistics (610 milioni di euro, +4%) e la Smart City (560 milioni di euro, +8%).

Per ulteriori approfondimenti: https://www.key4biz.it/internet-of-things-in-italia-mercato-da-6-miliardi-ne-2020-tengono-smart-metering-e-smart-agricolture/358555/

 

Transizione digitale: aperte le prime call del programma Digital Europe

La Commissione europea ha dato il via al nuovo programma Digital Europe con la pubblicazione di una prima serie di bandi aperti a imprese, organizzazioni e amministrazioni pubbliche degli Stati membri dell’UE, nonché a enti di altri paesi associati al Programma Digital Europe.

Il programma Digital Europe viene attuato attraverso programmi di lavoro pluriennali. In particolare, nei primi due anni di attuazione sono previsti quattro programmi indipendenti:

  1. Digital Europe (Data, AI, Cloud, Quantum Communication Infrastructure, competenze digitali avanzate e attività di implementazione per il miglior uso di queste tecnologie);
  2. High Performance Computing;
  3. European Digital Innovation Hubs (unico programma ad avere durata triennale);
  4. Cybersecurity.

Contestualmente la Commissione europea ha pubblicato il primo invito a presentare proposte per la creazione della rete degli European Digital Innovation Hubs (EDIH), che supporteranno le imprese, comprese le PMI e le start up e il settore pubblico, nella loro trasformazione digitale.

Le prime calls for proposal del programma Digital Europe sono disponibili al seguente link

Consulta i Work Programmes

 

Trasformazione digitale, molto più di una semplice tecnologia

Quando si parla di trasformazione digitale, il discorso si concentra inevitabilmente sulle tecnologie. Dopotutto sono loro, come ad esempio l’apprendimento automatico, l’intelligenza artificiale, l’automazione e la produzione additiva che guidano le aziende lungo il percorso verso il cambiamento radicale.

Ma questa trasformazione non riguarda esclusivamente la tecnologia. La digital transformation indica infatti un insieme di innovazioni culturali, organizzative, sociali, creative e manageriali, oltre che tecnologiche.

L’indagine Simply Talent: A Western European Perspective, svolta da Oracle, rivela che il coinvolgimento dei dipendenti è una delle sfide più importanti in questa fase storica e riveste un’importanza strategica per la crescita organica dell’intera azienda.

La chiave, a questo punto, è proprio la capacità di far leva su tecnologie capaci di offrire ai manager validi strumenti di comunicazione, analisi e coordinamento, anche per favorire lo sviluppo di scambi operativi più personalizzati e gratificanti.

Mentre le aziende si preparano quindi a intraprendere il loro viaggio verso la trasformazione digitale, è fondamentale che i leader siano trasparenti e comunichino spesso e in maniera diretta con il proprio team.

Il mondo sta cambiando rapidamente, nuove tecnologie e capacità vengono introdotte alla velocità della luce. Pertanto, come parte dei piani di trasformazione digitale, occorre dedicare il tempo necessario a comprendere l’impatto che hanno le varie tecnologie sull’organizzazione. Piuttosto che reagire ad ogni nuovo progresso tecnologico, sostenere quindi la preparazione della forza lavoro su come questi progressi procederanno nei prossimi anni.

Quando si considera il vero valore della trasformazione digitale non bisogna pensare quindi solo in termini di efficienza e risparmio sui costi che le tecnologie consentono, bensì al vero valore del cambiamento, in modo da concentrarsi su un lavoro di alto livello e di grande impatto, per favorire la crescita dell’azienda.

Questo atteggiamento svela uno scenario, un modello evolutivo e una nuova dimensione in cui i dipendenti possono apprendere, definire priorità e decidere in modo più rapido.

Riguardo la pianificazione per la trasformazione digitale, dobbiamo anche considerare le tecnologie che utilizzeremo e quali competenze occorre avere per prosperare in una nuova realtà. Perché oltre alla preparazione della forza lavoro, lo sviluppo delle capacità dei dipendenti contribuisce anche a creare una cultura del posto di lavoro migliore, necessità imprescindibile per il benessere di un’azienda.

Tutto inizia infatti con dipendenti felici, istruiti, ispirati e impegnati. La loro felicità si traduce in clienti soddisfatti e a loro volta in azionisti gratificati. Il digitale è solo il mezzo per raggiungere questo obiettivo finale.

 

Ulteriori appuntamenti con i webinar su Industria 4.0 del DIH Emilia Romagna

Due nuovi appuntamenti con i webinar che il Digital Innovation Hub Emilia-Romagna e il DIH SMILE organizzano sulle tematiche dell’Industria 4.0:

  • Giovedì 25 giugno 2020, dalle ore 9:30 alle ore 11:00, in collaborazione con Microsoft Italia
    “MICROSOFT Teams: come rendere più efficace lo smart working” info e registrazione
    Il nuovo contesto lavorativo ci impone di guardare allosmart workingcon molta più profondità, l’appuntamento permetterà quindi di introdurre differenti aspetti di questanuova modalità di lavoroe di presentare lapiattaforma di collaborazione Microsoft Teams.
  • Giovedì 2 luglio 2020, dalle ore 11:00 alle ore 12:30, in collaborazione con Schneider Electrics
    “Dal dato all’informazione: tecniche di efficienza energetica attraverso casi reali di imprese manifatturiere – case study e risultati” info e registrazione
    Nel settore manifatturiero è oggi più che mai fondamentale tenere sotto controllo anche le variabili di costo a servizio della produzione. Per alcune attività l’energia è considerata una materia prima, per altre un fattore differenziante di business attenti alla sostenibilità e per altre ancora può essere una voce di costo su cui non si sa sempre bene come agire. Ma, come fare per conoscere il proprio impianto senza sprecare risorse? Quali sono gli step da seguire verso il monitoraggio efficiente? Schneider Electric illustrerà i benefici ottenuti da aziende che hanno imparato a conoscere i loro impianti e ad ottimizzare in autonomia i costi che ne derivano.

Al seguente link è possibile consultare l’elenco completo dei webinar organizzati.

 

Umbria Technology Forum: a Perugia le imprese incontrano Competence Center e centri di ricerca

Si terrà il 19 novembre presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia, l’Umbria Technology Forum, organizzato da Confindustria Umbria e dal Digital Innovation Hub, con il supporto di Regione Umbria, Università di Perugia, Istituto Italiano di tecnologia, Infn, Cnr,  Sfcu,  UBI Banca e Camera di Commercio di Perugia.

Il Forum consente alle imprese umbre di confrontarsi per un’intera giornata con 12 Enti di ricerca (tra cui gli 8 Competence Center nazionali) sui temi di frontiera dell’Industria 4.0, partendo da interessi e opportunità specifiche, rilevate preventivamente attraverso la collaborazione con 37 grandi aziende locali.

Temi quali l’intelligenza artificiale, i nuovi materiali, l’economia circolare, la sensoristica, la robotica, l’analisi dei Big Data, i sistemi cyber fisici, la manutenzione predittiva e la sicurezza informatica, saranno approfonditi con gli esperti che presenteranno lo stato dell’arte di tali tecnologie e la loro possibile applicazione ai processi industriali.

Le imprese potranno inoltre partecipare a 7 tavoli tematici, nell’ambito dei quali confrontarsi con i referenti della Regione Umbria per suggerire i possibili ambiti tecnologici prioritari sui quali la Regione potrà investire le risorse economiche dedicate alla ricerca e all’innovazione, previste dalla nuova programmazione comunitaria in relazione alla strategia di specializzazione intelligente.

Consulta il programma dei lavori e registrati per partecipare al Forum. Una grande opportunità per le imprese ed un’iniziativa originale nell’intero panorama nazionale.

 

Un webinar sulla gestione da remoto di macchine e impianti

L’Unione Industriale Biellese e il Digital Innovation Hub Piemonte organizzano il 7 luglio, dalle 16,30 alle 18,00, il webinar “Factory Automation. La gestione da remoto di macchine e impianti”, dedicato all’automazione industriale ed ai vantaggi della digitalizzazione. Il webinar permetterà di comprendere come sfruttare le tecnologie abilitanti IoT, Cloud e Analytics per analizzare ed anticipare eventi critici inaspettati e migliorare l’efficienza dei processi aziendali.

L’evento è gratuito e realizzato in collaborazione con Schneider Electric.

Per informazioni ed iscrizioni: http://www.ui.biella.it/Prj/Hom.asp?gsAppLanCur=IT&gsPagTyp=21&gsMnuNav=01M:100,01L:1,01C:1,02M:0,02L:0,02C:1,&fInfCod=31032

 

Una flotta di sommergibili autonomi in cerca di minerali e tesori subacquei

Un team di DeepWater da tre anni sta sviluppando il DeepWater Syst ©, un esclusivo sistema d’informazione e misurazione su larga scala che impiega l’intelligenza artificiale per raccogliere e interpretare dati sulle formazioni naturali e sulle altre caratteristiche del fondo marino.

Dalle macchine subacquee dell’American Institute of Nordical Archeology nel 1977, passando per i robot subacquei, come ad esempio quelli che hanno scoperto il sito del naufragio del galeone spagnolo San José, oggi una flotta di sommergibili autonomi è in grado di esaminare autonomamente il fondale oceanico, rivelandone peculiarità, connotazioni e materiali presenti.

Con un sistema di riconoscimento degli oggetti sottomarini, sviluppato sulla base del framework TensorFlow, i sommergibili autonomi sono in grado di identificare le navi affondate, i depositi minerari ed eventuali anomalie subacquee con simulazioni effettuate su un Virtual Underwater Simulator (UWSims) di 10.000 km2. Basandosi su questa tecnologia di scansione subacquea, arricchita con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, i sommergibili autonomi forniscono informazioni alla rete neurale DeepWater, che impara così a riconoscere autonomamente i modelli sottomarini.

Con le informazioni raccolte, verrà quindi realizzato un database centralizzato di relitti subacquei e risorse minerarie, che sarà disponibile sulla piattaforma d’asta online DeepWater Market © per qualsiasi utente interessato.

In programma c’è inoltre la scansione sistematica dei fondali marini lungo le rotte commerciali storiche tra il Nuovo e il Vecchio Mondo nel Mar dei Caraibi, negli Oceani Atlantico e Pacifico.

Con l’attuale tendenza, nei prossimi 20/30 anni il mondo esaurirà la maggior parte dei suoi giacimenti minerari. In questa prospettiva, l’estrazione in acque profonde diventa un’opportunità di investimento sempre più interessante. Oltre al petrolio e al gas, infatti il fondo oceanico contiene una grande quantità di risorse come il carbone, minerali, fosfati, zolfo e pietre preziose.

Deepwater Syst © è quindi un’innovazione dirompente sul mercato, che cambierà profondamente il business del recupero e delle attività minerarie in acque profonde.

 

Una manifattura verde grazie al digitale

Economia circolare come “new deal” manifatturiero in grado di promuovere l’innovazione di prodotto e generare modelli di business “manufacturing as a service” allineati ai principi della sostenibilità. Il tema è stato affrontato nel corso del World Manufacturing Forum di Cernobbio, in occasione del quale è stato presentato il report “Digitally enabled circular manufacturing”, che offre interessanti spunti di riflessione sul rapporto tra digitale e transizione verde, fornendo dieci raccomandazioni per accelerarne la diffusione e lo sviluppo virtuoso.

Le tecnologie che abilitano la nuova logica industriale dell’economia circolare sono di fatto le stesse che rispondono al paradigma dell’Industria 4.0. In particolare, nel rapporto del WMF si citano IoT, Blockchain, Stampa 3D e Intelligenza Artificiale.

Economia circolare, quindi, come estensione della trasformazione digitale per lo sviluppo di nuovi processi per ripensare il modo di produrre e raggiungere obiettivi di sostenibilità.

Scarica il rapporto e per maggiori informazioni consulta: https://www.industriaitaliana.it/world-manufacturing-forum-economia-circolare-taisch-air-cnc-goglio-lavazza/

 

Vantaggi e rischi dell’intelligenza artificiale

Il gruppo di lavoro del Clusit, un team di 400 esperti che nell’ambito dell’Associazione italiana per la sicurezza informatica, opera attraverso attività di ricerca, formazione e divulgazione per approfondire le opportunità dell’Intelligenza artificiale, i rischi e le relative contromisure da attuare, ha appena pubblicato un manuale per l’uso “sicuro” dell’intelligenza artificiale.

Presentato nell’ambito del Security summit streaming edition, il volume punta a sensibilizzare il management sulle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, ma anche sui relativi rischi. Nell’ultimo anno, complice la pandemia, molte aziende hanno avviato iniziative basate sull’intelligenza artificiale per aumentare la propria efficienza, cosa che comporta la gestione di grandi quantità di dati e l’impiego di complessi algoritmi di analisi, quindi richiede anche molta attenzione ad una serie di aspetti e tematiche, ben evidenziate dagli esperti del Clusit.

Il manuale è disponibile gratuitamente su https://c4s.clusit.it/ ed è dedicato agli addetti ai lavori sia del comparto privato che di quello pubblico.

Maggiori approfondimenti a questo link

 

Verso la cognitive Supply Chain: tecnologie e approcci per Supply Chain resilienti, flessibili e digitali

Fondazione Speedhub, il Digital Innovation Hub di Confindustria Verona, in collaborazione con IBM Italia Spa, organizza due webinar per comprendere come le supply chain possano diventare più “smart”, per rispondere ai cambiamenti dettati dai nuovi scenari, ma anche per approfondire come guidare la trasformazione dell’azienda verso il paradigma Industry 4.0.

Il primo webinar si terrà il 25 giugno, dalle ore 10.00 alle 12.00 e tratterà il tema “TECNOLOGIA e SUPPLY CHAIN: oltre la pandemia con soluzioni Cloud e di IA”. Il webinar approfondirà gli strumenti a disposizione delle aziende nella trasformazione digitale della supply chain mediante la realizzazione di sistemi “cognitivi”, data-driven e basati su modelli di machine-learning.

La partecipazione è gratuita ed a numero limitato. Iscrizioni on line entro il 19.06.2020. Qualche giorno prima dell’evento verrà inviato alla mail indicata nel form della domanda di partecipazione il link per accedere al webinar.

Per ulteriori informazioni: [email protected] – 045 8099426.

 

Verso le filiere del futuro: la trasformazione digitale e la transizione sostenibile

La trasformazione del sistema produttivo è guidata dalla digitalizzazione e dalla sostenibilità, che rappresentano elementi chiave per la competitività e per il rafforzamento delle imprese: è un percorso complesso che richiede una visione e una strategia condivisa tra le imprese delle filiere, una forte propensione all’innovazione e nuove competenze.

Nell’ambito di “SPS Italia – Smart Production Solutions“, la fiera dedicata all’industria intelligente, digitale e flessibile, a Parma dal 24 al 26 maggio, si terrà il 25 maggio, dalle ore 12 alle 13), il dibattito intitolato “Verso le filiere del futuro: la trasformazione digitale e la transizione sostenibile”, per condividere casi d’uso e buone pratiche di imprese che, anche grazie al supporto dei Digital Innovation Hub di Confindustria, anno colto i vantaggi offerti dalle tecnologie digitali per realizzare percorsi di trasformazione digitale e transizione sostenibile verso le filiere del futuro.

Per maggiori approfondimenti clicca qui.

 

Vivere in un mondo “immateriale”

La tecnologia sta rapidamente cambiando il mondo che viviamo. Il “mondo delle cose” è una realtà che nessuna società può più permettersi di ignorare. Ogni cosa tradizionale, che fino ad oggi era familiare, presto cesserà di esistere, a favore di una nuova realtà, non più basata sul prodotto finale ma sulla sua idea.

Nel 1998 Kodak aveva 170.000 dipendenti e vendeva l’85% di tutta la carta fotografica nel mondo. Qualcuno poteva immaginare che solo pochi anni dopo i consumatori l’avrebbero abbandonata per il digitale?

Un valido esempio ci viene fornito dall’industria della moda. Il designer industriale Joshua Harris ha deciso di intraprendere un nuovo progetto: una stampante 3D che consente di riprodurre vestiti virtuali, acquistati online. L’obiettivo è quello di affrontare la rapida urbanizzazione della popolazione che probabilmente porterà, nei decenni futuri, ad una carenza di spazio nelle unità abitative urbane. La stampante di abiti, che si prevede sarà disponibile entro il 2050, ridurrebbe infatti la necessità di armadi, lavatrici e asciugatrici e, a livello industriale, eliminerebbe lo spazio utilizzato per i magazzini. Questi dispositivi rappresentano quindi una grande rivoluzione ecologica: oltre ad essere in grado di riciclare indumenti per crearne di nuovi, utilizzando fibre provenienti da vecchi abiti, rimuovono anche la necessità dell’intermediario per la consegna e l’inquinamento che ne consegue.

La transizione completa di molti settori economici e sociali da offline a online sta diventando inevitabile. Alcuni progettisti ucraini stanno già utilizzando un servizio chiamato Kwambio, una piattaforma di produzione che consente a qualsiasi utente di acquisire e replicare le proprie creazioni, gioielli o oggetti di design, utilizzando la tecnologia di stampa 3D, offrendo opzioni di personalizzazione senza precedenti.

Una produzione su richiesta quindi, dove l’utente sceglie il disegno da stampare, riducendo al minimo l’impatto ambientale, diminuendo il costo e rimodellando il futuro degli oggetti di uso quotidiano.

Gli analisti prevedono che entro il 2020 saranno connessi a Internet 30 miliardi di elettrodomestici e nei 5 anni successivi saliranno fino a 50 miliardi. Siamo sulla cresta dell’Industria 4.0, dove la simbiosi tra elettronica e software renderà ogni dispositivo domestico sempre più “intelligente”, in grado non solo di eseguire una serie di funzioni specifiche, ma anche di analizzare la situazione circostante, accumulare dati e produrre soluzioni su misura.

Tutti gli ambiti sociali che potranno essere digitalizzati lo saranno: istruzione, sport, assistenza sanitaria. Le aziende farmaceutiche stanno già lavorando ad un apparecchio che, scansionando la retina dell’occhio e analizzando la composizione del sangue, sarà in grado di identificare qualsiasi malattia sulla base di 54 parametri biologici. I produttori promettono inoltre di rendere il dispositivo e le relative cure mediche automaticamente accessibili, per garantire una valida assistenza a tutto il pianeta.

Le nuove tecnologie informatiche sono inoltre già in grado di rendere la didattica più interessante, efficace e produttiva. L’apprendimento consisterà sempre più in un mix di programmi educativi per computer, libri elettronici e lezioni online. Un esempio di successo è Coursmos, una piattaforma per l’istruzione online specializzata in corsi di breve durata, video lezioni di non più di cinque minuti l’una.

Nel 2016 ha già vantato oltre 36.500 corsi e ha attirato circa 2.000.000 di utenti, fornendo corsi divisi per categorie tematiche, abbracciando ogni ambito di conoscenza, dall’arte alla scienza senza trascurare l’educazione aziendale e la cucina.

Gli analisti prevedono che, fra soli 5 anni, il mercato IoT varrà 14,5 miliardi. Una cifra destinata a crescere, aprendo la strada a nuove applicazioni e specializzazioni. La disponibilità di informazioni e le possibilità tecnologiche offrono enormi risorse a chiunque sia pronto a creare e a produrre qualcosa di nuovo o a migliorare ciò che già esiste. Non c’è momento migliore per iniziare a lavorare in questa direzione. Benvenuti nel mondo “immateriale” del futuro!

Voucher Innovation Manager

L’obiettivo dei voucher per consulenza in innovazione è quello di sostenere i processi di trasformazione tecnologica, digitale e gestionale delle micro, piccole e medie imprese e delle reti d’impresa attive su tutto il territorio nazionale.

A seguito dell’apprezzamento della misura da parte delle imprese, sono state presentate 3.615 domande che hanno determinato un ammontare complessivo di finanziamenti necessari pari a circa 96 milioni di euro, superiori alla dotazione finanziaria inizialmente disponibile per l’intervento.

Con decreto direttoriale 20 dicembre 2019 è stato pubblicato l’elenco delle domande di agevolazione che sono risultate finanziabili e di quelle senza copertura.

In particolare sul totale delle domande pervenute, 1.831 hanno potuto usufruire dei 50 milioni di euro messi a disposizione inizialmente (Allegato A) e 1.784 non sono risultate finanziabili per effetto dell’esaurimento delle risorse disponibili (Allegato B).

Successivamente con decreto ministeriale 14 gennaio 2020 è stata aumentata la dotazione finanziaria di circa 46 milioni di euro per assegnare le risorse alle 1.784 domande di agevolazione che non era stato possibile finanziare inizialmente.

Con decreto direttoriale del 9 marzo 2020 è stata disposta la concessione del voucher per le domande di agevolazione di cui all’Allegato B del decreto direttoriale 20 dicembre 2019 in relazione alle quali le verifiche istruttorie previste dalla normativa si sono concluse con esito positivo.

 

Webinar – Data Act: novità e prospettive della legge europea sui dati

Si terrà mercoledì 27 aprile alle ore 15,00 il webinar “Data Act: novità e prospettive della legge europea sui dati”, organizzato da Confindustria per illustrare nel dettaglio il contenuto della nuova proposta di Regolamento sull’accesso equo ai dati e sul loro utilizzo (Data  Act). Il Regolamento ha l’obiettivo di assicurare un’allocazione equa del valore dei dati tra gli attori economici e favorirne l’accesso e l’utilizzo da parte del settore privato e pubblico.

Il webinar è aperto alla partecipazione di associazioni e imprese del Sistema Associativo. Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione

Webinar “La digitalizzazione delle imprese laziali”

Il 17 giugno alle ore 15.00 si terrà il webinar dal titolo “La digitalizzazione delle imprese laziali: effetti sugli investimenti e sul capitale umano”, organizzato da Cicero DIH Lazio e Cer-Centro Europa Ricerche.

L’evento sarà l’occasione per presentare i risultati del report dedicato agli investimenti delle imprese del Lazio nella trasformazione digitale, ai nuovi modelli di business e all’impatto della quarta rivoluzione industriale sul capitale umano.

Consulta il programma e registrarti.

 

Webinar “Il ruolo dell’IA applicato ai contesti industriali: le sfide e le opportunità”

Speedhub, il digital innovation hub di Confindustria Verona, organizza il 6 aprile dalle ore 14.30, un webinar dedicato alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale in contesto industriale. L’evento si inserisce nel programma europeo I4MS e avrà come ospite il Prof. Farinelli direttore del Dipartimento di informatica dell’Università di Verona. Saranno presentati i risultati del progetto IPER, applicazione pilota di IA basata sull’utilizzo di deep learning per la creazione di un modello predittivo applicabile alle macchine utensili.

La partecipazione all’incontro, in lingua inglese, è gratuita previa registrazione on line

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.

 

Webinar su Industria 4.0 del DIH Emilia Romagna

Nell’ambito delle attività del DIH Emilia-Romagna e del DIH SMILE sono stati programmati una serie di webinar gratuiti della durata di circa 50 minuti ciascuno, grazie ai quali le aziende associate possono approfondire le tematiche in ambito Industria 4.0, ricevendo informazioni utili per accelerare il processo di trasformazione digitale.

Questi gli appuntamenti e i temi dei webinar (per partecipare è necessario effettuare per ognuno la registrazione gratuita):

  • “Ripensare la sicurezza informatica per garantire l’operazione e l’innovazione delle imprese” (mercoledì 15 aprile 2020)
  • “La digitalizzazione della produzione in 3 step… casi reali” (martedì 21 aprile 2020)
  • Diventa una Smart factory in 3 passi!” (mercoledì 22 aprile 2020) 
  • “Dal dato all’informazione: il monitoraggio produttivo” (mercoledì 29 aprile) 
  • “Dal dato all’informazione: il monitoraggio energetico” (giovedì 7 maggio ore 14:30), in collaborazione con Schneider Electrics
    info e registrazione
    L’energia è una materia prima e come tale deve essere misurata, controllata e quantificata. Ad oggi si parla spesso di monitoraggio energetico, ma come possiamo utilizzare davvero i dati che raccogliamo? Vediamo insieme come realizzare un sistema di monitoraggio efficace, i benefici economici che è possibile trarne e come trasformare questi dati in informazioni utili.
  • Quali potenzialità di sviluppo per le nostre imprese con l’Intelligenza Artificiale” (martedì 12 maggio ore 15:00), in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia
    info e registrazione
    Cerchiamo di capire di cosa si tratta e perché tutti ne stanno parlando tracciando un quadro sulla tecnologia, sulle principali tecniche e sulle applicazioni più rappresentative a livello di business dell’Intelligenza Artificiale. Sarà anche l’occasione per vedere come le aziende stanno sfruttando la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale, quali sono le soluzioni già applicate e le prospettive di innovazione che ci attendono. 
  • Dal dato all’informazione: la manutenzione digitale” (giovedì 14 maggio ore 14:30), in collaborazione con Schneider Electrics
    info e registrazione
    La manutenzione è uno degli ambiti che più di altri in questo momento può essere avvantaggiato dalla digitalizzazione. Maggiore sicurezza ed affidabilità, riduzione dei tempi di fermo macchina e dei costi sono solo alcuni dei benefici possibili grazie all’applicazione dell’innovazione in questo ambito. Vediamo insieme diversi sistemi di asset management, applicazioni di realtà aumentata, manutenzione predittiva e non solo.

Webinar: “Come combinare connettività e cybersecurity nella Smart Factory? l’esempio della Linea Pilota Bi-Rex”

Giovedì 25 Febbraio alle ore 17 il Competence Center BI-REX, Confindustria Romagna, Siemens e IBM organizzano il webinar “Come combinare Connettività e Cybersecurity nella smart factory? L’esempio della Linea Pilota BI-REX”.

Nuovi modelli di business e nuove funzionalità richiedono una nuova connettività con il mondo delle macchine. Una forte integrazione con risorse ospitate in Cloud faranno sorgere molte domande e considerazioni in fase di progettazione, gestione o rinnovo delle linee di produzione.

Nel corso del webinar verranno introdotte le novità di connettività delle nuove fabbriche con attenzione al tema della cybersecurity rispetto anche ad un caso reale, ovvero la linea pilota di BI-REX.

Maggiori informazioni sul programma del webinar sono disponibili al seguente link.

Per partecipare e iscriverti all’evento clicca qui.

 

Webinar: “Come rendere più efficace lo smart working”

Tra le conseguenze più radicali dell’adozione del paradigma di Industria 4.0 c’è sicuramente la smaterializzazione dei luoghi di lavoro. Buona parte dell’attività lavorativa si svolge attraverso l’impiego di personal computer, tablet e smartphone che, grazie ad internet ed a reti sempre più performanti, permettono ai lavoratori di svolgere la loro attività anche fuori dall’azienda.

A tal proposito, anche e soprattutto a causa dei vincoli imposti dal recente lockdown dovuto all’emergenza sanitaria da Covid-19, si parla sempre più di smartworking (o lavoro agile), attraverso il quale il lavoratore può eseguire la sua prestazione nel luogo che preferisce. E’ evidente come siano necessarie alcune infrastrutture digitali per consentire lo smartworking. A partire dal cloud e dalla digitalizzazione della documentazione impiegata dai lavoratori che può quindi essere consultata da remoto, insieme a strumenti di social collaboration che permettono la comunicazione a distanza tra colleghi e con i clienti. Infine è ineludibile un sistema di sicurezza informatica che consenta l’accesso ai sistemi aziendali da remoto in totale sicurezza. La tecnologia e la digitalizzazione delle esperienze stanno quindi rivoluzionando il modo di lavorare, la struttura delle organizzazioni e gli spazi fisici dell’azienda.

Il Digital Innovation Hub dell’Umbria, d’intesa con Sistemi Formativi Confindustria Umbria ed in collaborazione con Microsoft, organizza mercoledì 13 maggio 2020 dalle ore 10.00 alle ore 11.30 un webinar su “Come rendere più efficace lo smart working”. Docente dell’incontro sarà Moreno Callea – SMB Lead Microsoft Italy.

L’evento, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Perugia, permetterà di esplorare le opportunità offerte dallo smartworking per creare un ambiente di lavoro diversificato e collaborativo, abilitando il lavoro in team, ottimizzando i processi di business e connettendo tutti i dipendenti dell’azienda.

L’iscrizione al webinar è gratuita ed obbligatoria e si può effettuare al seguente link: Come rendere più efficace lo smart working”

 

Webinar: cybersecurity for Small and Medium Enterprises, the EU scenario and the Italian perspective

Si terrà il 10 Novembre il primo webinar di un ciclo di appuntamenti mensili con iniziative rivolte alle PMI, realizzato dal Competence Center Cyber 4.0.

L’incontro, cui parteciperanno rappresentanti di ENISA, dello European Cybersecurity Competence Center, di Unindustria e dell’Università Sapienza, ha l’obiettivo di condividere i risultati delle analisi effettuate a livello EU e nazionale sulle principali criticità in materia di cybersecurity per le PMI, identificare le opportunità esistenti e definire le priorità di azione per CYBER 4.0.

La partecipazione al webinar è gratuita previa registrazione al seguente link.

 

Webinar: Digital Innovation Hub motore di innovazione

Per avviare percorsi di trasformazione digitale, le imprese possono contare sui Digital Innovation Hub di Confindustria che hanno competenze specifiche nella valutazione della maturità digitale, nella definizione della roadmap da seguire e nell’orientamento verso l’ecosistema dell’innovazione.

Attività, strumenti di lavoro e progetti in corso dei Digital Innovation Hub saranno descritti nel webinar organizzato da Piccola Industria e dall’Area Politiche Industriali di Confindustria il 23 novembre alle ore 10.30. Consulta il programma dei lavori.

Per partecipare al webinar è necessario iscriversi al seguente link: https://confindustria.zoom.us/meeting/register/tZIkd-isrTwvHdBXuFeCxwv4RPAgG5A8YnAj 

 

Workshop “CLOUD E BANDA LARGA PER L’INDUSTRIA 4.0” – Napoli, 19 Dicembre 2017

“Cloud e banda larga per l’Industria 4.0” è il tema del primo workshop organizzato da Il Campania Digital Innovation HUB, costituito dalle cinque Associazioni Territoriali Campane di Confindustria e dall’ANCE Campania, organizza il suo primo workshop dedicato a “Cloud e banda larga per l’Industria 4.0”, con lo scopo di colmare il divario esistente tra le esigenze di digitalizzazione delle imprese e le soluzioni tecnologiche attuabili.

Il workshop si terrà martedì 19 Dicembre dalle 15,30 alle 18,00 presso l’Unione Industriali Napoli, in Piazza dei Martiri, 58.

Per tutti i dettagli sull’iniziativa e per partecipare: www.unindustria.na.it

 

 

Workshop “La trasformazione digitale per la sostenibilità della Hitachi supply chain”

Si terrà a Napoli il prossimo 18 maggio dalle ore 15, presso la sede del Campania DIH, il workshop dedicato all’analisi della maturità digitale di filiera realizzata in relazione alla Hitachi supply chain.

Nel corso del workshop saranno presentati i risultati, in forma aggregata, del Progetto pilota DIHitachi Supply Chain, coordinato dal Campania Digital Innovation Hub in collaborazione con la rete dei DIH di Confindustria. Unitamente alle evidenze emerse in materia di digitalizzazione, dai Test Industria 4.0 effettuati presso le aziende target, saranno presentate le possibili iniziative mirate a valorizzare la filiera del ferro – tranviario in un’ottica di trasformazione digitale.

Consulta il programma dell’evento e per partecipare clicca qui.

 

Workshop di Confindustria Livorno Massa Carrara: “INDUSTRIA 4.0: DA OPPORTUNITA’ A NECESSITA’”

La rivoluzione digitale in corso a livello globale sta imponendo un ripensamento radicale nel modo in cui le imprese, di tutte le dimensioni e operanti in tutti i settori, generano e trattengono valore aggiunto al proprio interno. Il workshop organizzato dal Coordinamento Multinazionali e Grandi Imprese di CONFINDUSTRIA LI MS, si terrà il prossimo 26 Novembre a Livorno e coinvolge imprese associate che hanno già avviato con successo un percorso di trasformazione digitale, oltre a partner strategici, come la Scuola Superiore S. Anna, che saranno di supporto per affrontare il tema.

Per tutti i dettagli e per iscriversi al workshop, è possibile consultare il programma dell’iniziativa.

 

World Artificial Intelligence Cannes Festival 2023: opportunità per Startup e PMI innovative

La seconda edizione del World AI Cannes Festival (WAICF) si svolgerà presso il Palais des Festivals di Cannes dal 9 all’11 febbraio 2023. Si tratta del più importante evento mondiale di settore ed in considerazione della strategicità delle tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale, ICE Agenzia organizzerà per la prima volta un padiglione italiano per ospitare Startup e PMI innovative.

L’iniziativa di ICE Agenzia nasce su sollecitazione della vicepresidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, in qualità di componente del Comitato d’onore del WAICF e sostenitrice dell’enorme opportunità offerta alle imprese da questo appuntamento, al quale Confindustria Udine prenderà parte direttamente con un proprio spazio riservato alle aziende associate. La partecipazione all’evento mira ad assicurare alle startup italiane la presenza ad una manifestazione di interesse mondiale e con un elevato potenziale d’investimento.

Il World AI Festival di Cannes nasce dal desiderio di riunire aziende e individui nell’Intelligenza Artificiale. Attraverso una formazione ricca e diversificata, i partecipanti sono invitati a scoprire e comprendere i molti modi in cui l’intelligenza artificiale influisce sulla nostra vita quotidiana. Il Festival offre anche un’opportunità unica per le aziende di essere esposte a idee innovative, nuove informazioni e nuove scoperte. Le aziende saranno chiamate a mostrare le proprie conoscenze ed esperienze, nonché a fare rete con i principali attori e decisori del settore.

L’evento si svolgerà nell’arco di tre giorni. I primi due giorni prevedono il coinvolgimento di attori chiave e leader del settore e si concentreranno principalmente sull’affrontare le varie esigenze aziendali. Il terzo giorno dell’evento è stato riservato all’educazione dei consumatori sui vantaggi dell’AI al fine di promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione dei numerosi vantaggi della tecnologia dell’AI in relazione alle esigenze economiche, sociali e umane.

L’iniziativa di ICE Agenzia nell’ambito del WAICF è dedicata esclusivamente alle Startup e PMI innovative iscritte al Registro Speciale delle Camere di Commercio, operanti nell’ambito dell’intelligenza artificiale ed offre la possibilità di partecipare gratuitamente alla manifestazione rispondendo ad un bando dedicato (è prevista una penale di € 1.000,00 + IVA in caso di no show).

Possono partecipare all’iniziativa le startup e le PMI innovative iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese delle Camere di Commercio, che utilizzino tecnologie connesse all’intelligenza artificiale applicata agli ambiti della Future Mobility , Big Data, 5G e Telco , Blockchain e Fintech, Retail & eCommerce, Government & Public Sector, Media & Entertainment.

Le startup dovranno inoltre possedere le seguenti caratteristiche:

  • data di creazione inferiore a 3 anni;
  • aver dichiarato meno di 2 milioni di euro di fatturato nel 2021.

Le richieste di adesione potranno essere inviate dalle ore 08.30 del 27 ottobre 2022 alle ore 12.30 del 10 novembre 2022 nelle forme e modalità indicate di seguito:

  1. Registrarsi nell’Area Clienti del sito ICE (qualora l’azienda non sia già iscritta)
  2. Compilare la scheda di adesione
  3. Inviare da PEC aziendale a PEC [email protected] i seguenti 4 documenti:
    • Scheda di adesione in formato pdf da timbrare e firmare a cura del legale rappresentante (il pdf viene generato al termine della compilazione online della scheda di cui sopra e inviato automaticamente all’email aziendale)
    • Visura camerale
    • Regolamento ICE-Agenzia allegato, da timbrare e firmare per accettazione a cura del legale rappresentante
    • Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà che i prodotti promossi e/o esposti in occasione dell’evento rispettano la normativa prevista per i prodotti Made in Italy da compilare, timbrare e firmare a cura del legale rappresentante.

Per ulteriori dettagli consultare la documentazione allegata.

 

World Manufacturing Forum 2020: Digitalization of Manufacturing: Building the ecosystem for a smart and sustainable future

Nell’ambito della World Manufacturing Week 2020, il DIH Lombardia, che è uno dei Soci Istituzionali del World Manufacturing Forum, è promotore di un side event in collaborazione con il Politecnico di Milano, il Competence Center MADE e Smart Anything Everywhere (Smart4Europe2).

L’incontro, dal titolo “Digitalization of Manufacturing: Building the ecosystem for a smart and sustainable future”, si terrà giovedì 12 novembre dalle ore 9:00 alle 11.30. Tra i temi affrontati il ruolo degli EDIH previsti dal Digital Europe Programme.

Per consultare il programma ed iscriversi al side event: https://worldmanufacturing.org/activities/week-2020/digitalization-of-manufacturing-building-the-ecosystem/

Per maggiori informazioni sul programma complessivo del World Manufacturing Forum 2020: https://worldmanufacturing.org/activities/forum-2020/

E’ possibile effettuare la registrazione al Forum al seguente link: https://registrations.worldmanufacturing.org/