Gaia-X è un progetto europeo per lo sviluppo di una “data economy” nel continente, tramite la creazione di un cloud federato europeo.
Gaia-X promuove e facilita gli scambi di dati tra aziende, enti di ricerca ed enti pubblici, nel rispetto dei principi europei e, in particolare, della privacy, della sicurezza, della trasparenza e della proprietà dei propri dati attraverso la definizione di standard e regole comuni.
Per diffondere e dare concreta applicazione ai principi comuni di Gaia-X su tutto il territorio europeo, l’associazione europea Gaia-X AISBL si avvale di una struttura di Hub nazionali, costituiti dai paesi aderenti per promuovere la progettazione e lo sviluppo di un ecosistema europeo dei dati, federato, sovrano e pienamente operativo.
Gli Hub nazionali sono il principale punto di contatto per le organizzazioni e le imprese interessate a sviluppare la “data economy”, ne promuovono l’adesione e la partecipazione alle attività e favoriscono lo sviluppo di iniziative progettuali legate all’economia dei dati.
Confindustria, insieme alla Fondazione Bruno Kessler e all’Istituto Italiano di Fisica Nucleare, su indicazione del Ministero dello Sviluppo economico, Ministero dell’Innovazione e Transizione digitale e del Ministero dell’Università e ricerca, ha il compito di organizzare e promuovere le attività dell’Hub nazionale GAIA-X HUB ITALIA, costituitosi legalmente sotto forma di Associazione Riconosciuta il 3 dicembre 2021.
GAIA-X HUB ITALIA è aperto a:
- imprese di tutti i settori produttivi;
- Pubblica Amministrazione e istituzioni pubbliche;
- centri di ricerca e università;
- tutti i soggetti interessati allo sviluppo del cloud e dell’economia dei dati.
L’Hub diffonde l’adozione dei principi Gaia-X in Italia, promuove l’aggregazione tra stakeholder e lo sviluppo di progetti e casi d’uso nazionali, sostenendo i membri nell’implementazione dei label e degli standard dedicati.
I settori considerati prioritari dall’Italia per i suoi data space sono Salute e Scienze della Vita, Agricoltura, Industria 4.0, Turismo e Made in Italy. Sono inoltre previsti Data Space sui settori dell’Aerospazio, della Mobilità e dell’Economia Circolare.
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