Dal progetto DRIVES le competenze e le professionalità emergenti per un comparto automobilistico europeo più digitale

Si è tenuto il 24 marzo scorso l’evento finale del progetto DRIVES, iniziato nel 2018 e finanziato nell’ambito del programma Erasmus+, l’iniziativa ha coinvolto 24 partner europei tra enti pubblici, associazioni di categoria, scuole di formazione professionale e università provenienti da 11 paesi dell’UE.

L’obiettivo dell’evento è stato presentare i risultati raggiunti durante i quattro anni di lavoro (2018-2022), dedicati ad individuare le competenze e le figure professionali emergenti nel settore automobilistico europeo ed a sostenere la strategia di sviluppo settoriale, sempre più orientata verso l’adozione di sistemi di produzione e di gestione innovativi, digitali e sostenibili.

Nel corso dell’evento è intervenuta Julie Fionda, vice direttore dell’unità Skills Agenda della Commissione europea che, riguardo l’industria automobilistica europea, ha evidenziato che “Il successo dipende non solo dagli investimenti sostenuti nell’hardware, ma anche dal genio innovativo dei nostri ingegneri, tecnici, scienziati e designer. Migliorare e potenziare le competenze durante la carriera sono un pilastro di qualsiasi ecosistema industriale resiliente. E passare dai motori a combustione ai propulsori elettrici con batterie richiederà nuove competenze e nuovi tipi di lavoro”.

Tra i partner di progetto figurano Sistemi Formativi Confindustria, Sistemi all’Industria Italiana ed ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), che hanno contribuito a realizzare uno studio per analizzare la domanda e l’offerta di competenze del settore automobilistico e dalle cui analisi è emersa l’importanza di investire nella digitalizzazione per consentire alle aziende di essere costantemente in contatto con il cliente e, attraverso l’analisi dei dati, permettere di adattare prodotti e processi produttivi in brevissimo tempo, con un potenziale ed importante vantaggio competitivo.

L’appuntamento ha anche permesso di evidenziare i risultati dell’indagine sulle figure professionali più richieste nel comparto automotive. Tra i profili lavorativi più richiesti spiccano il Powertrain Engineer e l’Automotive Technician, specializzati in innovazione e nuove tecnologie e, come diretta conseguenza dell’importanza assunta dalle competenze digitali, si sta imponendo la figura dell’Automotive Data Analyst, per la corretta interpretazione di dati ed informazioni. La tensione verso l’innovazione è poi sottolineata dalla figura dell’Innovation Manager, responsabile trasversale dei processi di cambiamento legati ai differenti obiettivi aziendali e, sempre in linea con le tendenze attuali, emerge la figura del Sustainability Manager, per supportare le imprese ad integrare gli obiettivi di sostenibilità nella strategia aziendale.

Nel corso dell’evento sono state inoltre presentate le numerose tipologie di corsi online gratuiti, sviluppati e messi a disposizione nell’ambito del progetto attraverso la piattaforma di  apprendimento DRIVES, un database UE di corsi di formazione diretti all’ecosistema Automotive, al quale sono iscritti più di 2.700 utenti provenienti da 54 Paesi.

L’iniziativa ha anche permesso di approfondire le prospettive dell’apprendistato nel settore automotive, trattate attraverso una guida per “l’assunzione di un apprendista” e una raccolta di pratiche innovative rilevanti per l’apprendistato automobilistico.

E’ stato infine sottolineato il contributo del progetto DRIVES all’istituzione di un’agenda delle competenze nel settore automobilistico, attraverso la creazione dell’Automotive Skills Alliance, la rete costruita attraverso il progetto, che avrà ora l’onere di diffondere i risultati raggiunti dal progetto verso tutto l’ecosistema automobilistico europeo.

La videoregistrazione dell’evento è disponibile a questo link.

Maggiori informazioni sul progetto DRIVES sono disponibili su http://www.project-drives.eu